La Villa Reale di Monza riparte da rose, arte e bambini
In occasione della Festa della Mamma, il roseto Niso Fumagalli ha ospitato i bambini del Collegio Guastalla
Rose, arte e bambini: sono i simboli scelti dalla Villa Reale di Monza per la ripartenza dopo l’emergenza Covid 19.
La ripartenza della Villa reale
L’iniziativa, in occasione della Festa della Mamma, si è svolta nel roseto ‘Niso Fumagalli’ dove prendono vita, dai tempi arciducali, oltre 400 tipi di rose diverse. In questo luogo magnifico dal 1965, si sono volti concorsi per il fiore più profumato con madrine d’eccezione come la principessa Grace di Monaco e il premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Oggi i bambini più grandi della scuola dell'infanzia Collegio Guastalla di Monza hanno così dato vita all’iniziativa “Una Rosa per te, Mamma”. Hanno portato sulla tela, en plein air,le oltre oltre 400 varietà presenti nel ‘giardino’ della Villa. Dipinti che sono stati dati in regalo alle loro mamme.
"Un’iniziativa pregevole, che siamo onorati di aver ospitato nel Roseto ‘Niso Fumagalli’ della Villa Reale, tra le rose in fiore protagoniste di questo luogo, simbolo di bellezza”, ha spiegato Giuseppe Distefano, Direttore generale della Reggia di Monza.
"Questa iniziativa celebra il valore della famiglia e della maternità con una rosa dipinta dai bimbi per le loro mamme come simbolo di bellezza. L’impegno del nostro Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia in supporto alle madri di famiglia continua”, ha detto Letizia Caccavale, Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità della Lombardia.
Daniela Valle Vallomini, coordinatrice didattica Nido e Scuola dell'Infanzia Collegio Guastalla, ha sottolineato che l’evento ha rappresentato “un segno di bellezza e di ripartenza, un gesto di affetto, frutto di un importante lavoro di osservazione e di rappresentazione che i bambini della scuola iniziano dal primo anno, insieme alle loro maestre”.