Un cimitero per gli islamici, a Cesano Maderno il Comune dà il via all'iter
Esulta la comunità straniera, furibonda la Lega, il sindaco Longhin: "Per noi tutti i cittadini hanno uguali diritti".
Un cimitero per gli islamici, o meglio, per i non cattolici: a Cesano Maderno la Giunta Longhin ha dato il via libera all'iter amministrativo.
Un cimitero per i non cattolici
L'Esecutivo del sindaco Maurilio Longhin ha dato il via libera all'iter per la realizzazione di un campo per la sepoltura dei non cattolici. L'area indivuata è alle porte del cimitero di Cassina Savina, il più piccolo della città dopo quello del capoluogo. "Per noi tutti i cittadini che vivono e lavorano sul territorio hanno gli stessi diritti e doveri, senza distinzioni - spiega il sindaco - Vogliamo una città votata all’integrazione".
Esulta la comunità straniera
Esulta la comunità straniera. Makhtar Ndiaye, referente del Forum delle comunità straniere della città, non nasconde l’entusiasmo: "Siamo contenti. Contentissimi. Per noi non cattolici questa è una conquista importante. Fino a qualche anno fa Cesano era una tappa di passaggio, invece adesso la gente che arriva si ferma, prende casa, lavora e manda i figli a scuola qui. E' normale che queste persone possano avere un cimitero qui, e non debbano più espatriare le salme nei loro Paesi d’origine. La convivenza tra culture diverse passa anche da qui".
La Lega va all'attacco
E' furibonda per l'atto pubblico che dà il via all'iter per la realizzazione di un cimitero per gli islamici, la capogruppo della Lega in Consiglio comunale, l'ex sindaco Marina Romanò: "Come sempre è tutto calato dall’alto, tutto frutto della decisione di pochi. La Giunta ha deciso di realizzare un cimitero per le sepolture di culti religiosi diversi da quello cattolico in un luogo a noi caro, dedicato ai nostri defunti, senza che gli abitanti di Cassina Savina siano stati chiamati a dire la loro e ad esprimere o meno il loro consenso».
Il servizio completo sul Giornale di Seregno in edicola da martedì 11 maggio.