Orientamento per studenti e giovani lavoratori, che fare dopo la scuola?
Nonostante l'emergenza sanitaria i servizi continuano ad essere erogati anche in modalità "a distanza" dell'équipe dell'Informagiovani
Le proposte per l'orientamento a Lissone viaggiano sui canali web. L'Informagiovani in campo per dare una mano a studenti e giovani lavoratori.
Orientamento, come fare?
Come sviluppare l’attività di orientamento scolastico e professionale nel periodo di pandemia? È possibile mettere in atto un orientamento a distanza?
Sono queste alcune delle domande che l’équipe di orientamento del servizio Informagiovani di via Ferrucci si è posta a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19.
Se l’orientamento si nutre di confronto, scambio e visioni, è altrettanto vero che gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) si troveranno comunque di fronte a scelte importanti da compiere, potendo disporre di meno elementi rispetto al passato, e quasi tutti sul piano virtuale.
Servizi "a distanza"
Per questo motivo nella prima parte del 2021 il progetto di orientamento, con il supporto di Spazio Giovani Onlus, si è ampliato e ha giocato d’anticipo, raggiungendo gli studenti delle quarte superiori e quelli delle seconde classi delle scuole secondarie di primo grado attraverso attività a distanza.
A partire da gennaio, gli studenti che hanno partecipato alle attività di orientamento sono stati 540: tutti - seppur attraverso piattaforme digitali - hanno avuto modo di fare domande, raccontare esperienze, “postare” commenti, partecipare a quiz, esercitazioni e sondaggi (attraverso strumenti on line come “mentimeter” e “padlet”) che hanno acceso la loro attenzione e alimentato la loro immaginazione.
L’attività on-line ha funzionato grazie al mantenimento di interattività e attivazione che hanno caratterizzato gli incontri e che in molti casi hanno permesso, grazie all’anonimato, di esprimere dubbi, raccontare esperienze e individuare sentimenti in modo più libero e onesto.
Il lavoro dell’équipe, rientrata in presenza in due scuole del territorio, proseguirà in queste settimane il lavoro di orientamento.
Gli strimenti a disposizione
Attraverso lo strumento “Mentimeter”, gli studenti sono stati sollecitati a rispondere alla domanda “E dopo il diploma?”. Attraverso l’uso del proprio smartphone è stato possibile costruire una wordcloud delle loro risposte in cui le parole più frequenti sono state rappresentate in una dimensione maggiore.
La piattaforma “Padlet”, invece, è servita agli orientatori che hanno messo a disposizione una serie di strumenti e contenuti che hanno fatto da base per lo scambio con gli studenti. Alla più usuale presentazione in Power Point è stato preferito lo strumento “Prezi” capace di offrire dinamicità di contenuti e struttura.
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