Arriva Lucas, massaggiatore cardiaco salvavita
Donato dall'associazione "Cancro Primo Aiuto", non ha bisogno di alimentazione elettrica.
Si chiama “Lucas” ed è un dispositivo meccanico automatizzato di ultima generazione per il massaggio cardiaco di pazienti adulti colpiti da arresto cardiaco improvviso.
Donato da "Cancro Primo Aiuto"
E’ stato donato all’Asst Brianza da parte di "Cancro Primo Aiuto", grazie al sostegno di "Dai", Distribuzione Automatica Italiana. Alla consegna all’Ospedale di Vimercate erano presenti il direttore generale dell’Asst, Marco Trivelli, insieme al direttore sanitario Giovanni Monza. "Cancro Primo Aiuto" era rappresentata, tra gli altri, dall’amministratore delegato Flavio Ferrari.
All’evento erano presenti anche Fabrizio Sala, assessore di Regione Lombardia per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca, l’Innovazione e la Semplificazione; i consiglieri regionali Alessandro Corbetta e Gigi Ponti e alcuni sindaci dei territori che afferiscono all’Asst della Brianza, come i primi cittadini di Vimercate Francesco Sartini, Alberto Rossi (Seregno), Luca Veggian (Carate), Roberto Corti (Desio). Presente anche il direttore generale di Ats Brianza, Silvano Casazza.
Come funziona "Lucas"
Il sistema "Lucas" garantisce compressioni toraciche di alta qualità, in accordo con le linee guida previste, anche in presenza di condizioni difficili. Riesce ad effettuare 100 compressioni al minuto con una profondità costante di 4-5 cm, applicando una forza di circa 50 Kg. Questo sistema non richiede alimentazione elettrica o batterie, ma funziona ad aria o ossigeno compressi e può essere posizionato sul paziente in circa 20 secondi mediante l'uso di cinghie e ventose. L'apparecchio è portatile (pesa 6.5 Kg) ed è maneggevole (misura 33x65x22 cm). Il sistema è stato progettato per effettuare compressioni ininterrotte, per un tempo prolungato e con frequenza costante così da favorire il ripristino delle funzionalità cardiache. Dal momento in cui viene attivato, il dispositivo facilita il flusso sanguigno regolare, contribuendo all’aumento delle probabilità di un esito clinico positivo per il paziente.
Può anche defibrillare
"Lucas" permette di effettuare contemporaneamente al massaggio cardiaco la defibrillazione e consente agli operatori sanitari di eseguire altre terapie mentre il dispositivo è attivo, come le medicazioni o la ventilazione. Nel corso della cerimonia, presso l’Auditorium Oscar Ros dell’Ospedale di Vimercate, è intervenuta Tiziana Fraterrigo, primario del Pronto Soccorso, che ha richiamato il carattere salvavita del Sistema "Lucas".
Il ringraziamento a "Cancro Primo Aiuto"
Marco Trivelli , Fabrizio Sala, Giovanni Monza e Silvano Casazza, hanno invece sottolineato la sensibilità di "Cancro Primo Aiuto" nell’intercettare il bisogno e la disponibilità della Onlus a mettere in campo il meglio della tecnologia, a beneficio dell’offerta sanitaria del territorio.