Due sindacalisti aggrediti e minacciati all'interno di un cantiere
Nemmeno la presenza degli agenti della Polizia locale è riuscita a evitare le intimidazioni nei confronti dei rappresentanti Fillea Cgil
Due sindacalisti aggrediti e intimiditi a Lissone durante una attività di controllo sui cantieri. Un episodio che si è verificato proprio nella 51esima giornata dalla nascita dello Statuto dei Lavoratori e nella settimana dedicata alla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Due sindacalisti aggrediti
Nel giorno in cui si celebra il 51esimo anniversario dalla nascita dello Statuto dei Lavoratori e nella settimana che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per una mobilitazione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, due sindacalisti della Fillea Cgil in servizio sul territorio di Monza e Brianza sono stati costretti a chiamare la Polizia locale.
Eravamo impegnati in una delle nostre iniziative di sindacato di strada, per dare informazioni ai lavoratori sulle prestazioni e sui servizi della cassa edile, quando ci siamo recati nei pressi di un cantiere di Lissone. Lì abbiamo segnalato alla proprietà e al responsabile dei lavori quelle che a nostro avviso apparivano come anomalie legate alla sicurezza del ponteggio.
Questo il racconto dei due sindacalisti arrivati nella Città del Mobile per un monitoraggio di controllo in un cantiere edile.
Il commento
A seguito degli appunti ricevuti l’impresario del ponteggio - con un atteggiamento intimidatorio e poco collaborativo - si è avvicinato ai due rappresentanti sindacali insultandoli e, malgrado la presenza degli agenti della Polizia locale, l’uomo ha fotografato i due uomini e l’auto di uno dei due e avrebbe affermato “Poi ci penso io a te”, con tono minaccioso.
Non abbiamo paura, ma ci sembra davvero assurdo questo atteggiamento nei nostri confronti, soprattutto perché abbiamo rilevato un potenziale rischio per l’incolumità dei lavoratori e la potenziale presenza di un lavoratore non regolare.
Questo il commento dei due sindacalisti Fillea Cgil. Sull’accaduto è intervenuto anche Gian Franco Cosmo, segretario generale della Fillea Cgil di Monza e Brianza.
In una fase come questa, in cui ci sono ancora troppi infortuni sui cantieri, è assurdo che chi collabori per rendere più sicuri i luoghi di lavoro venga intimidito. La cooperazione dei vari soggetti del settore può essere determinante per rendere il lavoro nei cantieri più sicuro e salvare vite.
A rendere ancora più amaro l'accaduto è che il fatto si sia verificato proprio durante la settimana dedicata proprio alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
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