Non è ancora definitivo, ma il più è stato fatto: il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all'unanimità, con 61 voti favorevoli su 61, la mozione a prima firma Federico Romani (Fratelli d'Italia), che proponeva l'intitolazione dell'ospedale di Desio a Papa Pio XI, nativo proprio della cittadina brianzola.
L'intitolazione dell'ospedale al Papa
La decisione del Consiglio regionale spiana la strada alla intitolazione dell'ospedale di Desio al suo più illustre cittadino, Papa Ratti. Un omaggio per il quale da tempo si stava interessando il Comitato Ovest Brianza.
"E' motivo d'onore e d'orgoglio avere contribuito, quale responsabile della Sanità della Lombardia, all'assegnazione formale di un
riconoscimento come l'intitolazione a Papa Pio XI dell'Ospedale di Desio, sua città natale - ha commentato l'assessore al Welfare Letizia Moratti - Un'iniziativa carica di importanti valori simbolici, d'ordine civile, sociale, spirituale, e così indissolubilmente legata alla Terra di Lombardia, alla Brianza e alla Diocesi ambrosiana in particolare. E' per ciò che ha rappresentato come cittadino benemerito di Desio e dell'intera Lombardia, ma soprattutto per la sua attività di pastore e di fine intellettuale cattolico capace di dare lustro all'Italia nel contesto mondiale in un periodo storico particolarmente difficile, che ho ritenuto opportuno e doveroso sostenere l'intitolazione a Papa Pio XI dell'ospedale della città che ne ha visto i natali, accogliendo le favorevoli istanze della cittadinanza locale avanzate dal Comitato Ovest Brianza".
Le reazioni
“Considerato che Desio ha dato i natali ad Ambrogio Damiano Achille Ratti, sommo Pontefice della Chiesa Cattolica sotto il nome di Pio XI, abbiamo pensato che fosse cosa giusta e doverosa intitolare a questo papa l’ospedale cittadino - ha rimarcato Federico Romani - Pio XI è stato una figura di grande rilievo nel suo tempo e sotto il suo pontificato si è arrivati alla soluzione della cosiddetta “Questione romana”, con la sottoscrizione dei Patti Lateranensi, che hanno sancito una svolta nei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa Cattolica. A questo occorre aggiungere un altro elemento caratterizzante: in previsione delle Olimpiadi invernali Milano – Cortina del 2026 valorizzare la figura di un pontefice del territorio, che per buona parte della sua vita ha praticato l’alpinismo, appare come una scelta assolutamente opportuna. Auspichiamo che questa proposta trovi la condivisione che merita nell’interesse del territorio e nell’ottica di una costante valorizzazione della storia e delle culture locali”.
Soddisfatto anche il consigliere della Lega
Andrea Monti
«Quella di oggi è una giornata importante e storica per la Lombardia e per la Brianza perché in Consiglio regionale abbiamo votato favorevolmente e all'unanimità la mozione per intitolare l'ospedale di Desio a Papa Pio XI - ha sottolineato il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone - Oggi abbiamo raggiunto due importanti risultati. Il primo, rendere concreta, anche nel nome, l'azione di rilancio dell'ospedale, che avevamo già iniziato con la modifica dei confini della nuova Ast Brianza, per trasformarlo nell'ospedale di tutto il territorio e non solo di una singola città; il secondo, riscoprire e ridare valore a una figura importante come quella di Papa Pio XI, nativo di Desio, che in questi anni è stato colpevolmente trascurato, pur avendo egli scritto una pagina importantissima ed epocale della storia del Paese, sanando la Questione Romana e i dissidi tra lo Stato Italiano e lo Stato Pontificio con la firma dei Patti Lateranensi".