Tutti le dicevano che per sposarsi ci volevano i capelli lunghi e così lei li ha presi in parola e li ha fatti crescere fino alla schiena. Ma poi la monzese Sara Cantù, 34 anni, ha voluto trasformare un vezzo nella possibilità di fare del bene. Così, dopo le nozze e le foto di rito con la sua bella acconciatura, si è recata dal parrucchiere e ha dato un taglio netto alla chioma. Ma per un motivo molto speciale.
Ha tagliato i capelli e…
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«Non li avevo mai avuti così lunghi e mi sono ricordata che alcune amiche dell’università una volta avevano donato i capelli a un’associazione che realizza parrucche per le donne che si stanno sottoponendo alla chemioterapia – racconta la monzese – Così ho misurato la chioma e superava i 25 centimetri, la lunghezza giusta richiesta dalle associazioni che raccolgono i capelli».
Venerdì è andata dal suo parrucchiere di fiducia «Cosi Hair», del consigliere comunale Franco Cosi a San Rocco e si è fatta aiutare per effettuare la procedura.
«Mi hanno fatto una treccia e poi me l’hanno tagliata con un taglio netto, come viene richiesto – ha spiegato – Fortunatamente non avevo mesches o colorazioni particolari che non li rendessero idonei». Poi Sara ha preso la treccia, l’ha chiusa in una busta e l’ha spedita all’associazione «Un angelo per capello» che si occupa proprio di realizzare parrucche per le donne che lottano contro il cancro e si sottopongono alla chemioterapia che le porta appunto a perdere i capelli.
Aiuterà la onlus “Un angelo percapello”
«Sono stata molto felice di poter fare questo gesto – ha concluso Sara, che il 26 maggio ha coronato il suo sogno, sposando il suo amore, Alessandro Fuduli a Concorezzo – Volevo un taglio corto, più comodo e ne ho approfittato per donarli dopo aver fatto fatica a farli crescere per un anno e mezzo, durante tutta la pandemia».
Quasi una liberazione dopo tanta attesa per il giorno delle nozze. «Ci avevamo già pensato l’anno scorso a unirci in matrimonio, ma poi è arrivato il lockdown e tutte le restrizioni e abbiamo dovuto rimandare. Ma la nostra casa era già pronta e adesso non volevamo proprio aspettare più. Mi sono sposata e ho fatto del bene, ora si ricomincia a vivere».
Per chi volesse informazioni sulla onlus o volesse seguire l’esempio di Sara:.www.unangelopercapello.it.