Besana, nuovo membro cercasi per il Cda della casa di riposo
Prenderà il posto della psicologa Irene Cazzaniga che si è dimessa
Il Consiglio di amministrazione della casa di riposo di Brugora (Besana in Brianza) perde un membro: Irene Cazzaniga, 28enne psicologa segnalata dalla civica di minoranza «Una città in dialogo» del capogruppo Pierangelo Alfieri, ha presentato le dimissioni il 3 giugno dal Cda della fondazione "Scola". Si cerca quindi il sostituto.
L'addio alla "Scola" per motivi personali
Motivi di carattere esclusivamente personale - ha chiarito il capogruppo di "Una città in dialogo" Pierangelo Alfieri - E’ una giovane professionista, con una carriera in evoluzione. La ringraziamo per quanto fatto fino ad oggi. Garantirà comunque ancora il suo apporto all’interno della commissione Servizi sociali.
Il Comune di Besana ha così aperto una manifestazione di interesse per trovare il sostituto che andrà a completare la squadra nominata dal sindaco Emanuele Pozzoli - secondo lo statuto della fondazione - esattamente un anno fa. Squadra composta da cinque membri, ai quali si aggiunge il rappresentante dei sostenitori.
Come farsi avanti
Chiunque fosse interessato alla nomina nel Consiglio di amministrazione guidato dal presidente Luisa Villa (al suo fianco anche il dottor Flaviano Romanò, l’avvocato Mauro Arrigoni e l’architetto Davide Cereda) può presentare la propria candidature entro le 12 di lunedì 12 luglio. Il modulo è disponibile sul sito internet del Comune (raggiungibile qui), da inviare, insieme al curriculum vitae in formato europeo, all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo@pec.comune.besanainbrianza.mb.it. E’ possibile consegnarlo anche all’ufficio Protocollo di villa Borella, previo appuntamento telefonico al numero 0362-922008.
Cinque i requisiti richiesti agli aspiranti membri: cittadinanza italiana o dell’Unione Europea; residenza in città; godimento dei diritti civili e politici; non essere stato destituito o dispensato da un impiego precedente conseguito in una Pubblica Amministrazione, nonché non essere decaduto da un precedente impiego per aver conseguito la nomina mediante decreti falsi o viziati da invalidità non sanabile; non versare in situazioni di ineleggibilità o incompatibilità con l’incarico. A questi si aggiunge «un’adeguata e consona preparazione tecnico/amministrativa, preferibilmente con dei titoli e dell’esperienza maturata in ambienti similari», come specificato nell’avviso diramato dal Comune.
La prima nomina tra le polemiche
Nel giugno scorso, la nomina del Cda aveva sollevato un polverone, con il centrosinistra amareggiato davanti all’esclusione del suo candidato, l’ex assessore Giuliano Villa. Probabile ora che Pd, BesanAttiva e #Besana4Future rimettano il suo nome sul tavolo.