Elezioni, il Movimento 5 Stelle candida De Giorgio
Ha 44 anni, lavora nella Polizia Penitenziaria ed è un'attivista storico del gruppo di Limbiate
Elezioni, il Movimento 5 Stelle candida De Giorgio. Ha 44 anni, lavora nella Polizia Penitenziaria ed è un'attivista storico del gruppo di Limbiate
Elezioni, il Movimento 5 Stelle candida De Giorgio
E’ un vice sovrintendente della Polizia Penitenziaria il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni amministrative. Mario De Giorgio è un attivista storico del gruppo di Limbiate: 44 anni, originario di Taranto ma da venti residente in città, ha iniziato la sua carriera professionale nell’istituto penitenziario di Milano Opera. "Ho accumulato poi diverse esperienze da nord a sud del Paese, fino ad essere assegnato in via permanente all’istituto penitenziario di Bollate" ha raccontato il candidato del Movimento.
"Riportiamo al centro le persone"
Sposato e padre di tre figlie, diplomato in Informatica, nutre una grande passione per la filosofia. "Ho deciso di scendere in campo e di candidarmi alla carica di sindaco con il Movimento 5 Stelle perché credo nei suoi valori fondanti, che sono poi il mio faro nella vita e nel lavoro: onestà, trasparenza e legalità" ha affermato De Giorgio. Il suo appello ai cittadini è: "Riportiamo al centro delle scelte politiche le persone e avremo posto le basi per una Limbiate migliore, più viva, più equa, più solidale".
I cinque punti del programma
L’aspirante sindaco è pronto a mettere a disposizione della città le sue esperienze e i suoi valori "rigorosamente antifascisti e antirazzisti" con l’obiettivo "di riportare al centro delle scelte politiche la persona e non solo gli interessi economici e di bilancio". Il gruppo cittadino in queste settimane ha promosso l’iniziativa #Limbiateseitu, raccogliendo ai gazebo i suggerimenti dei cittadini da includere nel programma elettorale che si concentra su cinque punti fondamentali: Lavoro, Scuola, Ambiente, Sociale e Giovani.
"Poco o nulla è stato fatto per contrastare l’abbandono scolastico"
"Le Giunte degli ultimi 25 anni hanno messo in ginocchio il commercio cittadino con scelte molto discutibili, esautorando la città del suo cuore pulsante - ha sostenuto il candidato pentastellato - Non hanno posto le condizioni affinché si evitasse la privazione in diversi quartieri dei loro medici di base, non hanno trovato soluzioni concrete alla mancanza di insegnanti e di possibilità abitative, poco o nulla è stato fatto per contrastare l’abbandono scolastico, tra i più alti della Lombardia".
Alternativa ai due schieramenti
Il Movimento si pone come reale alternativa ai due schieramenti: "Fino alle prossime elezioni vi parlerò di alternative vere e fattibili, di comunità energetica, di riqualificazione del centro storico, di aiuto ai giovani, di idee per creare lavoro e sviluppo, di emergenza abitativa, di emergenza sanitaria, di attività culturali, di poli universitari, di sport e molto altro" ha annunciato De Giorgio.
L'argomento sicurezza
E la sicurezza? "Una città viva, con un cuore pulsante, con i giovani impegnati, con gli anziani che possono essere autonomi, è sempre più sicura di una città in cui manca tutto questo. Ed è da qui che si deve ripartire per sentirsi più sicuri, vivere in una città sempre più viva" ha ragionato il candidato.