Dalla Brianza al Colosseo in sella a una Graziella, impresa a colpi di... salame
La fantasiosa idea di un affiatatissimo gruppo di amici. Il conto alla rovescia per la partenza è iniziato.
Il Duomo e il Colosseo. In mezzo una Graziella, la leggendaria bicicletta pieghevole degli anni ‘60. Poi due date sul calendario: 4-15 agosto e sotto l’ufficialità di quella che gli stessi organizzatori definiscono una "pazzia": da Milano a Roma con la Graziella.
Dalla Brianza al Colosseo in sella a una Graziella
Il conto alla rovescia è ormai entrato nel vivo. La tappa di avvicinamento alla partenza del 4 agosto prosegue con gli allenamenti del sabato dove Gianluca Ciccarese, titolare del Rock on the road, e un nutrito gruppo di amici macinano chilometri su chilometri (una sessantina a seduta) andando a simulare le tappe quotidiane che porteranno la comitiva dalla Brianza alla città eterna.
"La nostra preparazione procede per il meglio - spiega Ciccarese - Abbiamo girato la Martesana, le Groane, lungo il fiume Adda, i Navigli. Uno pensa a Roma, ma non c’è un motivo religioso o particolare. E’ semplicemente un’idea che nasce da un bellissimo gruppo di amici, ultra 50enni, che si conoscono in pratica da quando erano bambini. La meta di Roma è nata quando abbiamo visto su Youtube il video di un ragazzino che è andato nella Capitale su un monopattino elettrico. Allora abbiamo rimodulato questa avventura sui pedali di una Graziella".
La Milano-Roma prevede alcuni requisiti "essenziali" per la partecipazione: avere più di 50 anni, avere un telaio di una Graziella (ma con la possibilità delle più fantasiose e strampalate modifiche), pedalare senza alcun aiuto meccanico o della tecnologia ed essere animati da tanta voglia di "soffrire" divertendosi.
"L’unico aiuto, come qualcuno sta già facendo negli allenamenti, è avere a disposizione un buon salame al posto della borraccia - scherza Ciccarese - Tanto è vero che inizialmente avevamo messo come condizione anche un peso superiore ai cento chili, ma saremmo stati solo due iscritti. Invece così siamo una quindicina, tutti uomini".
Le tappe dell'impresa
Desio-San Colombano, 66 chilometri, con passaggio con foto ricordo davanti al Duomo sarà la prima tappa della comitiva. Fregene-Roma la più breve, di 33 chilometri, quella conclusiva.
Nel mezzo, altre 11 tappe tra cui le più lunghe sono la San Colombano-Parma (100 chilometri) e la Parma-Bologna (99), mentre le altre variano tra i 40 e 70 chilometri come ad esempio la Pistoia-Firenze (50), la Bolsena-Tarquinia (58,4), mentre tra le più le lunghe c’è anche la Tarquinia-Fregene, di 75 chilometri.
"Ma la particolarità - aggiunge ancora ridendo Ciccarese - è che le nostre tappe non sono in realtà da città a città, ma da trattoria a trattoria".
Il gruppo di amici sarà seguito da un’Apecar e da un Fiorino in caso di imprevisti o emergenze anche perché la comitiva, sebbene piuttosto allenata in questi mesi, è al momento composta da gente che non ha mai praticato sport in vita sua, se non guardandolo alla televisione e comodamente al pub o sul divano di casa.