La Fondazione Sport diventa un ente del terzo settore
Con la nuova forma giuridica avrà più autonomia e solidarietà, potrà partecipare a bandi e beneficiare di sgravi fiscali
La Fondazione Sport diventa un ente del terzo settore. Con la nuova forma giuridica avrà più autonomia e solidarietà, potrà partecipare a bandi e beneficiare di sgravi fiscali
La Fondazione Sport diventa un ente del terzo settore
La Fondazione Sport e Tempo libero di Bovisio Masciago cambia pelle per acquisire maggiore solidità economico-finanziaria. Manca solo l’approvazione del Consiglio comunale alla nuova forma giuridica della Fondazione che dopo un percorso durato un paio di mesi, passa da Onlus a ente del terzo Settore. La società resta senza fini di lucro ma continua a perseguire finalità di utilità sociale mediante lo svolgimento di attività di interesse pubblico, in questo caso la promozione sportiva.
Sgravi fiscali e possibilità di accedere a fondi e bandi
"Con questa nuova forma giuridica la Fondazione potrà beneficiare di sgravi a livello fiscale - ha premesso l’assessore allo Sport Alice Brambilla - inoltre avrà la possibilità di accedere a fondi e finanziamenti tramite bandi". Un percorso dunque, che consentirà maggiore autonomia alla Fondazione bovisiana che riunisce una quindicina di associazioni. Presto però il gruppo potrebbe allargarsi visto che recentemente si sono fatte avanti altre due società. "La partecipazione del Comune, in qualità di socio, rimane invariata e viene mantenuto il fondo patrimoniale assegnato alla Fondazione" ha specificato Brambilla.
"Messo il primo mattone per la ripartenza"
Per intraprendere con maggiore solidità questo nuovo percorso, si sta lavorando anche al potenziamento della struttura della Fondazione. Dopo aver indetto un bando, è stata individuata una figura di specialista nella gestione di impianti sportivi che collaborerà allo svolgimento delle attività e all’organizzazione degli spazi del centro sportivo. "Abbiamo messo il primo mattone per una ripartenza positiva, ha notato Laura Scanziani, presidente della Fondazione - c’erano delle criticità e in collaborazione con l’Amministrazione abbiamo trovato la strada giusta per proseguire". Con il nuovo assetto si punta a migliorare la situazione economico-finanziaria della Fondazione.
A breve il passaggio in Consiglio comunale
"Finalmente riusciremo ad operare per perseguire le finalità che ci eravamo posti dall’inizio del mandato, cioé organizzare manifestazioni per dare un valore aggiunto alla città e allo sport" ha ricordato la presidente Scanziani. La seduta di Consiglio comunale per il riconoscimento della Fondazione come ente del terzo settore sarà convocata a luglio. "Si riparte a settembre, ognuno con il proprio ruolo e facendo ciascuno la propria parte, mi fa anche piacere aver trovato un buono spirito di collaborazione per questo percorso da parte delle minoranze" ha ammesso Brambilla.