Sorprende i ladri: poliziotto barbaramente aggredito
Tornava a casa dopo il turno di notte: è stato colpito alla testa con il piede di porco
Una violenza terribile e inaudita che ha rischiato di ucciderlo. E tutto solo perché ha cercato di fare la cosa giusta: fermare dei malviventi che stavano svaligiando l’appartamento di un vicino di casa. La barbara aggressione è avvenuta a Monza all’alba di mercoledì e a farne le spese è stato un agente della Polizia di Stato di stanza a Milano che però abita a Monza, nel quartiere Cristo Re.
Ha sorpreso i ladri nel suo palazzo
Il poliziotto stava proprio rincasando dopo il turno di notte quando si è imbattuto in tre malviventi intenti a perpetrare un furto nel suo palazzo. L’agente non ci ha pensato due volte e sebbene fosse fuori servizio, ha fatto il suo dovere: si è qualificato e ha intimato ai balordi di fermarsi, interrompendo il piano criminale. Ma i tre uomini non si sono lasciati intimorire dal fatto di essere stati scoperti, anzi.
Aggredito con il piede di porco
Hanno reagito con un’aggressività inaspettata. Hanno circondato il poliziotto e hanno iniziato a colpirlo, utilizzando anche il piede di porco con cui stavano forzando un appartamento. Con l’arnese di ferro lo hanno colpito più volte alla testa e al volto, spaccandogli il cranio e ferendolo solo per una fortunata casualità sopra l’occhio (altrimenti avrebbe rischiato anche la vista). L’agente, in evidente inferiorità numerica, dal momento che era solo contro tre aggressori, davanti al rischio di essere ucciso ha estratto la pistola d’ordinanza e ha esploso diversi colpi. Non ha preso i suoi aggressori, ma almeno è riuscito a metterli in fuga e a salvarsi la vita. Subito è stato soccorso e trasportato in ambulanza in gravi condizioni.
Le indagini sono in corso
Si trova ancora ricoverato con 45 giorni di prognosi per le ferite riportate al volto e alla testa dal piede di porco utilizzato dai suoi aggressori.
Intanto i colleghi della Questura di Monza cui per competenza spetteranno le indagini sono al lavoro per cercare di identificare gli aggressori del collega. Se verranno identificati e acciuffati i tre balordi (probabilmente si tratta di stranieri, ma in questo senso le indagini sono ancora nel vivo) non dovranno solo rispondere del furto ma anche del tentato omicidio di un poliziotto.