Rsa, i familiari hanno presentato al ministro un elenco delle strutture inadempienti
In regione il più alto numero di strutture inadempienti.
Il primo elenco di Rsa consegnato dal comitato Orsan comprende 202 strutture inadempienti dell'ordinanza ministeriale dell'8 maggio 2021.
Rsa, consegnato l'elenco al ministro
Il comitato Orsan che riunisce i famigliari degli ospiti delle Rsa/Rda ha consegnato oggi, venerdì 16 luglio 2021, un primo elenco delle strutture inadempienti all'ordinanza ministeriale dell'8 maggio 2021 che regola l'accesso dei famigliari all'interno delle case di riposo. L'elenco conta 202 strutture. La Lombardia ha il numero più alto delle strutture inadempienti, 95. Tra le questioni nel mirino del comitato la durata e le frequenze delle visite, i rigidissimi calendari delle visite, la negazione delle cure estetiche, il divieto di uscite esterne, le quarantene obbligatorie post uscite per esami medici, il divieto per i famigliari di assistere gli ospiti, il divieto di contatti fisici tra ospiti e famigliari anche con green pass, l'impossibilità di accudire i propri cari nei bisogni primari, le scarse informazioni sulla salute dei parenti e la riduzione dei servizi interni.
Denuncia collettiva?
Il comitato Orsan, se non ci sarà una risposta da parte degli amministratori nazionali e regionali e non ci saranno provvedimenti risolutivi sono pronti a fare una denuncia collettiva.
"Il tempo dell'attesa è finito - hanno detto dal comitato - Ora non chiediamo più ma pretendiamo riaperture libere e scuse ufficiali ai nostri cari ricoverati".
Sulla questione si è espresso anche il presidente del comitato Orsan Dario Francolino.
"Siamo stanchi ma soprattutto delusi e ci vergogniamo di come oggi le Regioni e il Ministro della Salute, le Forse dell'ordine e la magistratura non riescano a tutelare la dignità e la salute psichica dei nostri cari" ha commentato.