Arcore, i giardinetti della biblioteca intitolati al poeta senegalese Senghor
La cerimonia di intitolazione dei giardinetti al poeta senegalese Senghor è avvenuta stamattina, sabato 17 luglio 2021
I giardinetti di via Gorizia, che si trovano accanto alla biblioteca di Arcore, sono intitolati al poeta senegalese Léopold Sédar Senghor. La cerimonia di inaugurazione e apposizione della targa è avvenuta stamattina, sabato 17 luglio 2021, alla presenza dell'Amministrazione comunale arcorese, guidata da Rosalba Colombo.
A presenziare, oltre al sindaco e al candidato sindaco del centrosinistra Paola Palma, c'era anche il consigliere comunale Cheick Tidiane Gaye, presidente di Africa e Solidarietà onlus e il console senegalese Mamadou Lamine Diouf.
Le lacrime di Gaye
Gaye, al termine della cerimonia, non è riuscito a trattenere le lacrime di commozione, esprimendo tutta la sua felicità per quello che lui stesso ha definito come "un grande traguardo".
"Oggi è un giorno importante per Arcore perchè con questa intitolazione diamo ancora più valore a concetti chiave come integrazione e interazione tra culture - ha sottolineato Gaye - Abbiamo un sindaco visionario che ci ha accompagnato in questo percorso e che voglio ringraziare di cuore perchè ci ha permesso di raggiungere questo risultato. E grazie all'assessore Palma che ha sempre creduto in questi valori fondamentali".
Chi era Senghor
Léopold Sédar Senghor è stato un politico e poeta senegalese di lingua francese che tra le due guerre fu, con Aimé Césaire, il vate e l'ideologo della négritude. Senghor è stato il primo Presidente del Senegal, in carica dal 1960 al 1980. È stato inoltre il primo africano a sedere come membro dell' Académie française. È stato anche il fondatore del partito politico Blocco democratico senegalese. I suoi contributi alla rivisitazione e riscoperta moderna della cultura africana ne fanno uno dei più considerati intellettuali africani del XX secolo: dalla letteratura alla scultura, dalla filosofia alla religione.
"Si è inventato la cultura della negritudine"
Toccanti le parole del sindaco Colombo intervenuta durante la cerimonia.
"Il presidente francese Jacques Chirac, quando morì Senghor, disse che la poesia aveva perso un maestro, l'Africa un visionario e la Francia un amico. Sono parole meravigliose che voglio fare mie oggi, in questa mattinata. Oggi solo la conoscenza e la cultura ci danno gli strumenti per capire la complessità della realtà che ci circonda. Lui ha avuto il merito di inventare la cultura della Negritudine. Solo se conosciamo e rispettiamo le diverse culture possiamo fare un percorso insieme, da fratelli. La scelta di questa targa in questo luogo, come si suol dire, ca va sans dire. Questo è un luogo di conoscenza e di gioco, dove tanti bambini, di diverse nazionalità, si ritrovano ogni giorno a giocare insieme".
"Africa Solidarietà" dona libri alla biblioteca
In coincidenza con la cerimonia di stamattina, Africa e Solidarietà onlus ha donato alla Biblioteca civica alcune opere di autori classici di letteratura africana in lingua francese.
"Si tratta di un grande dono che vogliamo fare alla città di Arcore - ha continuato il consigliere Gaye - Questo alzerà il livello di offerta della nostra biblioteca che grazie a questi volumi, diventerà presto un punto di riferimento a livello nazionale"
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