Nuovo Decreto: Green Pass dal 6 agosto, come funziona e quando serve
Cambiano i parametri per i colori delle Regioni: in zona gialla già con 10% di posti letto occupati nelle terapie intensive e il 15% negli altri reparti. Le discoteche restano chiuse.
Dopo la Cabina di Regia e un passaggio con i presidenti delle Regioni, il Consiglio dei ministri si è riunito ieri pomeriggio, giovedì 22 luglio 2021, per approvare un nuovo Decreto Covid destinato a introdurre nuove restrizioni da venerdì 6 agosto.
"Non un arbitrio ma una condizione per riaprire"
In apertura alla conferenza stampa il Presidente del Consiglio Draghi è stato chiaro:
"La variante Delta del virus è minacciosa, altri Paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che senza reagire subito, quello che vediamo succedere in Francia o Spagna dobbiamo prevedere si ripeta in Italia, in assenza di provvedimenti".
"La nostra velocità di somministrazione, superiore a quella di Francia e Stati Uniti, uguale a quella della Germania deve tranquillizzare. Estendere l’uso del green pass non è arbitrio ma condizione per riaprire. Vogliamo che l’estate resti serena. Il certificato verde è uno strumento per consentire agli italiani di continuare le proprie attività con la garanzia di non trovarsi fra persone contagiose. E’ una misura che dà serenità, non che la toglie"
"La campagna vaccinale - ha rimarcato - ha permesso al Paese di riprendersi. L’invito che rivolgo a tutti gli italiani è a vaccinarsi. A farlo subito. Devono proteggere se stessi e le loro famiglie"
Green Pass: come averlo
Il Green Pass può essere cartaceo o digitale. Per ottenerlo, si deve aver fatto almeno una dose del vaccino anti-Covid, oppure un tampone con esito negativo nelle 48ore precedenti o si deve essere guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi.
Può essere chiesto:
- collegandosi al sito www.dgc.gov.it con lo Spid o con la tessera sanitaria o la carta d'identità
- con l'app Immuni
- con l'app IO
- accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico
- rivolgendosi al proprio medico di famiglia, pediatra di libera scelta o in farmacia
Green pass: dove sarà obbligatorio
Dal 6 agosto il Green Pass sarà obbligatorio per tutti coloro che hanno più di 12 anni per:
- palestre, piscine, centri termali
- teatri, cinema e musei
- parchi divertimento
- feste e ricevimenti
- fiere, congressi e sagre
- stadi e palazzetti
- spettacoli, eventi e manifestazioni sportive
- ristoranti e bar a al chiuso (non al bancone)
- accedere a strutture sanitarie e Rsa
- sale gioco
- concorsi
Confermata la chiusura delle discoteche
Ribadita l'intenzione di non riaprire le discoteche, neanche in zona bianca e nemmeno per chi possiede il Green Pass. Una decisione quest'ultima che ha ribaltato quanto affermato dal sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, il quale si era dichiarato favorevole ad una loro riapertura con Certificazione Verde, anche per aumentare lo screening con tamponi all'ingresso.
Scuole, lavoro e trasporti
Restano aperte alcune partite di cui si è tanto discusso nei giorni scorsi. Quella dei trasporti, che sembrava certa con l'obbligo del Green Pass almeno sui treni di lunga percorrenza, delle scuole con l'ipotesi di obbligo per insegnanti e collaboratori scolastici e quella del lavoro, con la richiesta informale di Confindustria di poter rimansionare o sospendere (anche dallo stipendio) chi non avesse il Green Pass.
Di tutti e tre, ha fatto sapere Draghi, "ci occuperemo la prossima settimana. Faremo ogni sforzo perché tutti siano tra i banchi in presenza dal primo giorno".
Cambiano i parametri per i colori delle Regioni
Nel corso della cabina di regia a Palazzo Chigi sono stati definiti anche i nuovi parametri per stabilire i colori delle Regioni.
In particolare, il limite tra zona bianca e zona gialla verrà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili, criterio che si aggiunge al dato sull'incidenza dei positivi, ancora fisso a 50 casi ogni 100mila abitanti.
Per il passaggio da zona bianca a zona gialla, la cabina di regia ha stabilito nel 10% l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e il 15% delle ospedalizzazioni.
Per passare in zona arancione le soglie sono state fissate al 20% di occupazione dei posti disponibili per le terapie intensive e al 30% per le aree mediche.
La zona rossa entrerà in vigore, infine, quando le terapie intensive saranno piene più del 30% e i reparti ordinari più del 40%.