Forza Italia al sindaco Colombo: "Ti sei dimenticata degli arcoresi morti di Covid"
Il forzista Attilio Cazzaniga ha polemizzato con l'intitolazione dei giardinetti della biblioteca al poeta senegalese Senghor: "Era meglio ricordare i nostri concittadini sconfitti dal virus"
L’intitolazione dei giardinetti che si trovano accanto alla biblioteca di Arcore "Nanni Valentini" di via Gorizia al poeta senegalese Leopold Senghor continua a sollevare polemiche e fa storcere il naso al consigliere di Forza Italia Attilio Cazzaniga.
L'ex assessore della Giunta Rocchini non le ha mandate a dire all'Esecutivo guidato da Rosalba Colombo reo, secondo Cazzaniga, di aver dedicato tutte le sue attenzioni a Senghor, dimenticandosi, invece, di fare memoria di tutti i cittadini arcoresi, e dei loro parenti, vittime del Covid-19.
L'intitolazione dei giardinetti
La cerimonia di inaugurazione e apposizione della targa è avvenuta due sabati fa alla presenza dell'Amministrazione comunale arcorese, guidata dalla lady di ferro del centrosinistra . A presenziare, oltre al primo cittadino e al candidato sindaco del centrosinistra Paola Palma, c'erano anche il consigliere comunale Cheick Tidiane Gaye, presidente di «Africa e Solidarietà onlus», e il console senegalese Mamadou Lamine Diouf.
La presa di posizione di Cazzaniga
"Léopold Sédar Senghor è stato un politico e poeta senegalese di lingua francese che tra le due guerre fu, con Aimé Césaire, il vate e l'ideologo della négritude - ha attaccato Cazzaniga - Ho massimo rispetto per questa decisione ma mi sarei aspettato uno sforzo maggiore da parte dell'Amministrazione comunale di centrosinistra per ricordare gli arcoresi vittime del Covid. Magari intitolare un luogo pubblico a chi ha perso la vita a causa di questa pandemia sarebbe stato meglio. Mi faccio portavoce di un pensiero che non è solamente mio, ma di molti arcoresi...".