"Auspichiamo la scarcerazione"

Studentessa arrestata in Marocco per un post giudicato blasfemo. Capitanio "Domani le risposte del ministro"

"L'Italia ha il dovere di dialogare con le autorità marocchine, perché il caso Ikram potrebbe non rimanere isolato".

Studentessa arrestata in Marocco per un post giudicato blasfemo. Capitanio "Domani le risposte del ministro"
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"Domani alla Camera sarà discussa l'interrogazione della Lega sul caso di Ikram. Siamo certi che la risposta del ministero degli Esteri confermerà la dovuta attenzione dell'Italia a questo caso". Lo dichiara Massimiliano Capitanio, deputato Lega e capogruppo in Vigilanza Rai in merito alla vicenda di Ikram, la giovane studentessa italo-marocchina, nata a Vimercate, arrestata e condannata in Marocco per un post Facebook giudicato blasfemo.

Caso Ikram, Capitanio: "Domani alla Camera le risposte del ministro"

"Nel rispetto delle autorità e delle leggi locali - prosegue Capitanio - il risultato che auspichiamo è la scarcerazione della studentessa che, a 23 anni, rischia di rimanere in carcere per tre anni e mezzo per aver condiviso un post su Facebook. E' questa la sollecitazione che avanziamo al ministro con la nostra interrogazione. A breve, inoltre, potrebbe celebrarsi il processo di Appello e quella sarà la sede per meglio chiarire la posizione della ragazza. Molta attesa - prosegue il deputano - c'è anche per la grazia che verrà concessa a molti cittadini del Marocco in occasione della festa del trono del 30 luglio. L'Italia ha il dovere di dialogare con le autorità marocchine, perché il caso Ikram potrebbe non rimanere isolato".

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