La situazione dell’esposizione delle bandiere istituzionali fuori dalle scuole di Lissone, in alcuni plessi, sta letteralmente sfuggendo di mano.
Le bandiere malconce
Il protocollo di Stato parla chiaro: «Le bandiere sono esposte in buono stato e correttamente dispiegate; né su di esse, né sull’asta che le reca, si applicano figure scritte o lettere di alcun tipo».
Questo prevede il decreto del Presidente della Repubblica 121 del 7 aprile del 2000 circa la manutenzione e il corretto utilizzo delle bandiere di stato (Tricolore, Unione europea, bandiera regionale ed eventualmente del Comune) fuori dagli uffici pubblici.
La bandiera europea fuori dalla Volturno
Una situazione che in città, e soprattutto sulle facciate delle scuole, sta però sfuggendo di mano. Un esempio su tutti, e la normativa definisce testualmente «indecoroso» lo stato del vessillo, è la condizione di conservazione della bandiera europea all’esterno della scuola materna Volturno.
Il drappo azzurro e stellato, oltre ad essere posizionato sul pennone sbagliato (sul pennone di sinistra, rispetto a chi le guarda, ci andrebbe il Tricolore, mentre la bandiera dell’Unione europea andrebbe sull’asta di destra) è completamente strappato e ormai ridotto a brandelli.
Assente, da tempo, invece il Tricolore italiano, che è stato addirittura rimosso. La situazione della Volturno, purtroppo, non è diversa da quella che i vessilli vivono anche in altre scuole della città e in altri Comuni della zona.
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