Finalmente il cavalcavia della "Peg" finirà sotto i ferri
Ammontano a 600mila euro i lavori complessivi: parte di essi verranno finanziati da Regione Lombardia
Dopo anni di attesa finalmente il cavalcavia ribattezzato della "Peg", che si trova ad Arcore, in via Benedeto Croce, e che è conosciuto così per via della vicinanza con gli stabilimenti della famosa ditta arcorese che produce passeggini, finirà sotto i ferri.
Corposo il programma dei lavori di manutenzione del cavalcavia ferroviario anche se, è bene sottolinearlo, dalle ultime indagini effettuate sulla struttura non sono emersi problemi di staticità.
Dalle operazioni di verifica, fatte con carichi di 250 tonnellate, era emerso che le strutture del ponte sono idonee a supportare il passaggio dei camion fino a 44 tonnellate.
Lo stato del cavalcavia
I lavori inizieranno a breve
"Nel programma triennale dei lavori pubblici, nell’annualità 2020, erano previsti lavori di manutenzione del cavalcavia finanziati dalle casse comuali per un importo di 400mila euro - si legge nella delibera di Giunta, pubblicata in questi giorni sull'Albo pretorio comunale di Arcore, che riporta l'intervento nella riunione di Giunta dell'assessore ai Lavori Pubblici Fausto Perego - Esattamente un anno fa, il 5 agosto del 2020, Regione Lombardia aveva assegnato (sulla base di una rilevazione fatta nel 2018 circa lo stato dell’arte di ponti e viadotti) un contributo di € 369.558,00 da erogare, però, nel 2023. Nell'ottobre del 2020 il sindaco Rosalba Colombo aveva chiesto a Regione Lombardia, considerata l’urgenza di esecuzione delle opere di risanamento delle strutture, di anticipare il contributo al 2021. Nel frattempo nel novembre del 2020 l'Amministrazione comunale arcorese aveva provveduto ad affidare incarico di progettazione, direzione Lavori e sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione allo studio Teknoprogetti srl di Vimercate. In sede di sviluppo del progetto e a seguito di contatti con RFI è emersa la necessità di eseguire parte dei lavori che interessano la linea ferroviaria di notte con conseguente aumento dei costi, aggiornando l’importo complessivo dell’opera a 600mila euro".
Regione Lombardia ha anticipato il contributo
Fortunatamente Regione Lombardia ha deciso di anticipare l'erogazione del contributo, inizialmente previsto per il 2023, spalmandolo sul 2021 (per un importo di 221mila euro) e 2022 (147mila euro). Inoltre per le spese di progettazione l'Amministrazione comunale ha ottenuto un contributo statale di 25mila euro.
Dunque 187mila euro verranno erogati dalle casse comunali, mentre oltre 360mila euro da parte di Regione Lombardia.
Le criticità
Fortunatamente lo stato di conservazione degli impalcati risulta essere in generale buono. Non
sono presenti fessurazioni o deformazioni che possano far pensare a cattivo funzionamento
di natura statica.
"E' presente un distacco superficiale del copriferro e conseguente ossidazione delle barre di armatura, causato principalmente dall’azione ambientale e dal dilavamento delle acque
meteoriche - si legge nella relazione tecnica- Invece le superfici verticali delle spalle e delle pile presentano numerose ed ampie zone ove le armature risultano essere completamente esposte, con presenza di zone ove le armature sono completamente compromesse a causa della corrosione. E’ inoltre presente una fessura a sviluppo verticale in corrispondenza della spalla lato via S. Francesco nella zona di appoggio sud delle travi".
L'obiettivo del restyling è quello di ripristinare le parti strutturali del cavalcavia. Il fine è quello di ripristinare le condizioni di sicurezza e riparare le zone degradate ed ammalorate;
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