Nuove analisi sulle mura "malate" del Castello di Trezzo sull'Adda
Avviata la seconda fase dei carotaggi, per poi arrivare al progetto per la messa in sicurezza.
Nuove analisi sulle mura "malate" del Castello di Trezzo sull'Adda. Avviata la seconda fase dei carotaggi, per poi arrivare al progetto per la messa in sicurezza.
Nuovi carotaggi sulle mura del Castello di Trezzo sull'Adda
Ci vorrà ancora del tempo per mettere in sicurezza le mura del Castello Visconteo. La riprova arriva dall’avvio di una nuova fase di carotaggi e di una serie di analisi (anche di laboratorio) propedeutiche al consolidamento del manufatto simbolo della città. L’iter era stato avviato la scorsa estate, quando erano stati eseguiti nove carotaggi, di cui sette verticali fino alla profondità di 20 metri e due orizzontali. Alla luce degli accertamenti è emersa la necessità di effettuare un’analisi di approfondimento, che prevede l’esecuzione di un ulteriore carotaggio spinto a 35 metri nel sottosuolo.
Pronti già 300mila euro, ma potrebbero non bastare
Al momento l’Amministrazione comunale ha stanziato 20mila euro per questo secondo step di accertamenti, accantonando i 300mila che si ipotizzano essere necessari per mettere in sicurezza le mura e (conseguentemente) il castello che si affaccia sul fiume Adda. Tuttavia sarà necessario attendere la fine di quest’ultima fase di accertamenti.
"Metteremo in sicurezza il simbolo della nostra città"
"Non si tratta di un intervento tradizionale, ma del ripristino di un’opera storica simbolo della nostra città - ha dichiarato il sindaco Silvana Centurelli - Per questo i tempi necessari al completamento sono un po’ più lunghi rispetto a quelli ordinari. Stiamo in ogni caso andando avanti con determinazione e confidiamo di restituire ai trezzesi il passaggio sotto le mura del castello una volta che sarà garantita la sicurezza e l’incolumità delle persone".