Annaffiatoi con monetina al cimitero di Muggiò contro incivili e ladri

Annaffiatoi abbandonati tra le tombe o sottratti dal cimitero, addio. Da ora, per prelevarli dalla rastrelliera bisogna inserire una moneta da un euro proprio come per l’utilizzo dei carrelli al supermercato.

La nuova disciplina nel cimitero di viale Rimembranze è già attiva da qualche giorno. Una delle novità in atto nel camposanto che è stata accolta con molta sorpresa e curiosità dai muggioresi e introdotta dai gestori come soluzione per ovviare al malcostume di certi furbetti che non si curano di riposizionare l’annaffiatoio al suo posto.

Un metodo che è stato adottato anche da alcuni Comuni vicini come Cinisello, dove diversi cittadini muggioresi hanno trovato sepoltura.

Più ordine e meno furbetti

La posa delle nuove rastrelliere a moneta è stata prevista come miglioria nella gestione del project financing affidata alle  e alla ditta Zanetti srl. «Lo scopo di questa sostituzione  è finalizzato a dare ordine agli annaffiatoi che solitamente vengono lasciati dove risulta più comodo, ma finendo con lo sguarnire alcune postazioni rispetto alle altre» ha confermato l’assessore al Decoro urbano, Elisabetta Radaelli.

Una pratica che riporta proprio a quella dei carrelli del supermercato. «E’ proprio finalizzato a fare in modo che l’utente riporti nella postazione iniziale l’annaffiatoio preso, recuperando la propria moneta» ha aggiunto l’assessore. Al momento sono state posate 5 rastrelliere a moneta sulle 9 presenti in tutto il cimitero, dotate di annaffiatoi verdi dalla capienza di 5 litri.

«La sostituzione delle rimanenti avverrà in un secondo momento, dopo una fase di sperimentazione di questo nuovo metodo» ha detto Elisabetta Radaelli.

Lavori in corso: le cellette degli ossari

L’introduzione degli annaffiatoi a moneta è l’ultima delle novità nel processo di restyling del cimitero. Il primo step è stata la sostituzione delle luci delle tombe con quelle a led dell’impresa incaricata Zanetti srl. A seguire, già da un paio di settimane è stato aperto il cantiere nella parte vecchia del camposanto, per il rifacimento delle cellette degli ossari ammalorate e in disuso da anni. I lavori stanno proseguendo a spron battuto in questi giorni d’agosto.

Le vecchie cellette sono state eliminate e al loro posto ne verranno realizzate 345 disposte su 5 file sovrapposte. L’importo complessivo dell’opera è di 80mila euro a totale carico di Ati – Associazione temporanea d’imprese che da gennaio 2021 ha in appalto la gestione del cimitero. «L’intervento di riqualificazione risponde alle nuove necessità di sepoltura e nel contempo restituisce decoro allo spazio cimiteriale che affaccia su via Libertà» ha spiegato l’assessore Radaelli.