A Monza

Raid vandalico al caffè: "Siamo terrorizzate"

Antonella Sinigaglia, che gestisce l’attività, confessa: "Ormai ogni mattina mi sveglio con la paura che sia accaduto qualcosa".

Raid vandalico al caffè: "Siamo terrorizzate"
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Un raid vandalico in piena regola, con tanto di fiorire rovesciate e pure il furto di un vaso appena acquistato dalla titolare. E’ accaduto nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana ai danni del Bubble Tea Café che si trova in pieno centro a Monza, all’altezza del Ponte dei Leoni, zona ormai costantemente presa di mira dai vandali.

Raid vandalico al caffè

Ignoti non hanno trovato niente di meglio da fare se non rovesciare le pesanti fioriere in pietra che la titolare ha posizionato a ridosso del parapetto che separa l’area esterna del locale dal passaggio pedonale che costeggia il Lambro. E non si sono accontentati. Per concludere la loro serata di follia hanno infatti pensato bene di portarsi via una pianta in vaso appena acquistata dalla titolare per decorare l’area antistante il caffè, dove, durante le ore di apertura, vengono messi i tavolini.

"Siamo terrorizzate"

"I vasi sono stati uno dei nostri ultimi acquisti - ha spiegato amareggiata Antonella Sinigaglia che, oltre alla filiale di Monza, gestisce anche gli altri due punti vendita di Milano - Stiamo investendo molto per rendere piacevole e carino il locale, ma questo è il risultato. Non lo nascondo, sono amareggiata e pure spaventata".

Tanti atti vandalici

Sono purtroppo numerosi gli atti vandalici cui Sinigaglia ha assistito. Ma sono anche altrettanti i furti, di entità più o meno consistente, cui è rimasta vittima. "Capita che portino via i posacenere o piccoli elementi di arredo. Ma è accaduto anche che abbiano tentato di rubarci le sedie. Spesso non possiamo fare altro che chiamare i Carabinieri". L’attività è stata avviata nemmeno due anni fa, "pochi mesi prima che scattasse il lockdown. Volevamo portare a Monza un concept che prima non c’era, rivolgendoci a giovani e famiglie. Purtroppo devo constatare che, dopo oltre un anno di restrizioni, sembra ci siano in giro molte più persone incattivite che non esitato a compiere atti come questi. Ormai ogni mattina mi sveglio con la paura che sia accaduto qualcosa. Spero che i controlli da parte delle Forze dell’ordine vengano potenziati, perché così è difficile andare avanti".

Ormai gli atti vandalici in centro non si contano più. Le fioriere - soprattutto quelle di via Vittorio Emanuele, ma anche quelle di via Italia - sembrano essere diventate il bersaglio prediletto (un esempio su tutti è quello della notte della finale degli Europei, quando sono state letteralmente devastate), tanto che recentemente il Libraccio ha fatto «incatenare» i pesanti vasi che si trovano fuori dalle vetrine per evitare che vengano nuovamente ribaltati.

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