Meda

Atti incendiari per intimidire l'ex socio in affari, arrestato un 40enne

Il provvedimento restrittivo è stato emesso in seguito all'attività investigativa dei Carabinieri di Meda. 

Atti incendiari per intimidire l'ex socio in affari, arrestato un 40enne
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Atti incendiari per intimidire l'ex socio in affari, arresti domiciliari per un 40enne. Il provvedimento restrittivo è stato emesso in seguito all'attività investigativa dei Carabinieri di Meda.

Atti incendiari per intimidire l'ex socio in affari

La scorsa settimana i Carabinieri della Stazione di Meda, in collaborazione con l'arma di Curno (Bergamo), hanno eseguito l'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Monza per i reati di atti persecutori (art. 612 bis c.p.) ed estorsione (art. 629 c.p.), nei confronti di un 40enne di origini siciliane, residente nella bergamasca, coniugato, disoccupato con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona. Il provvedimento è stato emesso al termine di un'attività investigativa condotta dagli uomini dell'Arma di Meda.

Diversi gli episodi contestati

Diversi gli episodi contestati: uno risale alla serata dell’11 marzo a Meda quando l’indagato, a scopo dimostrativo per un asserito credito di circa  100mila euro vantato nei confronti del suo ex socio in affari che attualmente si trova all’estero, aveva forzato con un autocarro il cancello d’ingresso dell’abitazione della famiglia di quest’ultimo e, dopo aver richiamato l’attenzione dei presenti, aveva appiccato a terra un incendio di modesta entità che non aveva provocato danni e nessuno era rimasto ferito.

A luglio l'ultimo incendio ai danni dell'ex socio

Un altro episodio risale alla nottata del 21 luglio. Nei pressi dell'abitazione dell'ex socio, l’indagato, anche in questo caso a scopo dimostrativo, aveva innescato un incendio che aveva danneggiato il cancello carraio dell’abitazione, parte della recinzione frangivento esterna e alcuni macchinari agricoli. Questa volta il 40enne aveva anche inviato un messaggio whatsapp a uno dei figli del suo ex socio scrivendo: “Vai dai carabinieri è l’ultimo avviso”. Fortunatamente  neppure questa volta l'incendio aveva causato danni alle persone e non era stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Assolte le formalità di rito, l'arrestato è stato ricollocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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