Muggiò: ultimata la prima parte dei lavori di restauro al Mausoleo Casati
Sono terminati i lavori alle mura perimetrali e alla copertura. A dare l'annuncio il sindaco Maria Fiorito e l'assessore Elisabetta Radaelli
Si è conclusa la prima fase degli interventi di restauro al Mausoleo Casati nel cimitero dei viale Rimembranze che hanno riguardato il restyling delle mura perimetrali e la copertura. Il piccolo cimitero che custodisce le spoglie dei nobili Casati è ancora avvolto dalle coperture del cantiere, perchè una nuova fase di interventi si aprirà a breve.
Ad annunciare il termine di questa prima fase sono state il sindaco Maria Fiorito e l'assessore al Patrimonio storico Elisabetta Radaelli.
Chiusa la prima fase dei restauri
Il 10 agosto si è svolto un importante sopralluogo presso il Mausoleo Casati, sito nel locale cimitero, che ha visto la presenza dell’Assessore al Patrimonio storico Elisabetta Radaelli, del Soprintendente Carlo Catacchio, del Direttore lavori Luca Arrigoni e di alcuni restauratori.
La visita congiunta ha attestato la prossima chiusura dei lavori della prima fase di restauro conservativo dell’architettura storica locale. Iniziati con il recupero, consolidamento e restauro del muro perimetrale dell’area del Mausoleo, comprendendo anche il rifacimento della copertura con coppi per preservare il muro dalle infiltrazioni d’acqua, i lavori sono proseguiti con il minuzioso restauro della tessitura di mattoni a vista e di una parte dei paramenti lapidei, nella porzione interna a sud-ovest.
Soddisfazione e al via la seconda tranche di restauri
«Sono veramente molto entusiasta di questo intervento di restauro che ha restituito dignità ad un patrimonio storico nazionale - commenta il sindaco Maria Fiorito - e in particolare sono felice del recupero delle scritte dell’epitaffio funebre di Alfonso Casati, il giovanissimo Tenente che ha sacrificato la propria vita nella Battaglia di Resistenza per la Liberazione della Città di Corinaldo, proprio il 6 agosto del 1944: un bell'omaggio ricorrendo proprio in questi giorni i 77 anni dalla morte».
«È un'emozione indescrivibile aver potuto seguire da vicino i restauri di un luogo così carico di storia e di fascino.” - ha commentato l’Assessore al Patrimonio storico Elisabetta Radaelli - Da sempre ho amato questo luogo per la potenza delle storie legate alla nobile stirpe dei Casati, ma anche per la bellezza dell’architettura che, osservata nei particolari, restituisce dei piccoli tesori di arte lapidea. Vedere passo a passo riaffiorare dettagli plasmati dal tempo, persi e nuovamente restituiti alla Storia, è stato un onore e credo sia un dovere imprescindibile per una Amministrazione che ha cura della propria Storia Locale».
Soddisfatto anche il Soprintendente Carlo Catacchio che ha espresso ammirazione all’Amministrazione comunale di Muggiò per i numerosi interventi di restauro conservativo condotti in questi anni sul Patrimonio Architettonico vincolato dalla tutela storica.
Il sindaco Fiorito e l'assessore Radaelli, dichiarano di aver già dato indicazioni all’Ufficio competente per la progettazione delle prossime fasi finalizzate al completamento del restauro «di questo piccolo scrigno di Storia d’Italia in territorio muggiorese».