Salvi i tigli di via San Marco, dietrofront dell'Amministrazione comunale
Accolta l'istanza dei residenti che si erano mobilitati nei giorni scorsi.
Salvi i tigli di via San Marco a Cesano Maderno, dietrofront dell'Amministrazione comunale dopo la mobilitazione dei residenti.
Salvi i tigli di via San Marco
Questa mattina, in Municipio, il sindaco Maurilio Longhin ha annunciato che la riqualificazione del marciapiede di via San Marco, nel quartiere Molinello, non comporterà l'abbattimento del filare di tigli davanti alla trentadue villette del maxi complesso residenziale: "Si è individuata una soluzione che prevede la delocalizzazione del marciapiede rendendolo promiscuo con la nuova ciclabile, mentre l'attuale marciapiede verrà liberato dall'asfalto lasciando libero e permeabile il sedime, dando così 'respiro' alle radici delle piante ed arrestando il loro avanzamento in superficie".
Il sopralluogo del sindaco
La soluzione, che va incontro alle richieste avanzate a inizio mese da una ventina di residenti, è arrivata dopo che lunedì il sindaco ha effettuato un sopralluogo con il dirigente dell'Area servizi al territorio, Fabio Fabbri. Erano stati venticinque abitanti del maxi comparto all'altezza dei civici 24 e 26 a chiedere all'Amministrazione comunale, a ottobre 2020, di sistemare il marciapiede davanti alle loro villette a schiera devastato dalle radici del filare alberato piantumato trentacinque anni fa.
La seconda raccolta firme
Saputo dell'ormai imminente intervento di messa in sicurezza del marciapiede, a inizio mese altri residenti avevano però raccolto firme per chiedere l'Amministrazione di non sacrificare i tigli: "Sicuramente si potrà trovare una soluzione che contemporaneamente sistemi l'area del marciapiede e salvaguardi anche gli alberi" spiegano sul "Giornale di Seregno" in edicola questa settimana Elisa Colombo e Adriano Posenato. Così sarà, come promesso poche ore fa dal sindaco Longhin.
La diversa soluzione
La soluzione più razionale al problema sembrava il rifacimento del marciapiede con il taglio delle piante. Ma "la sensibilità emersa nei giorni scorsi rispetto al destino dei tigli, sia da parte di alcuni cittadini che di alcuni consiglieri di maggioranza, ha fatto sì che il progetto", studiato per abbattere le barriere architettoniche e allo stesso tempo completare la pista ciclabile lungo la via, "fosse preso in considerazione per valutare una possibile diversa soluzione" ha spiegato il primo cittadino. I lavori sono coperti da un finanziamento di Regione Lombardia concesso al Comune per abbattere le barriere architettoniche.
Il servizio completo sul Giornale di Seregno in edicola martedì 31 agosto 2021.