I no green pass – pochi – sono scesi in piazza questa mattina, venerdì, in centro a Monza. Mobilitazione in corso in piazza Trento e Trieste.
No green pass in piazza
Hanno deciso di scendere in piazza oggi, venerdì 15 ottobre, in concomitanza della giornata in cui diventa obbligatorio presentare la certificazione verde per accedere a tutti i luoghi di lavoro pubblico e privato.
Un piccolo gruppo di “no green pass” questa mattina si è ritrovato davanti al Palazzo comunale di Monza per protestare contro l’obbligatorietà del tampone o della vaccinazione per poter avere accesso libero a uffici, aziende e luoghi di lavoro.
Noi lottiamo contro la tirannia che si è instaurata in questo Paese. La giornata di oggi richiama a quando entrarono in vigore le leggi razziali contro gli ebrei. Una volta si creava la distinzione tra italiani ed ebrei, oggi è tra vaccinati e non vaccinati. Il Governo è fascista e il vaccino è un siero assassino.
Queste le dure parole pronunciate da Gaetano Rotondo, del Comitato liberi pensatori arringando il piccolo gruppo che si è dato appuntamento davanti al Municipio.
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Da oggi l’obbligo nei luoghi di lavoro
Entra in vigore oggi, venerdì 15 ottobre, l’obbligo di presentare il green pass prima di entrare in tutti i luoghi di lavoro pubblici o privati. I dipendenti, prima di iniziare il turno, dovranno presentare la certificazione verde al datore di lavoro e dovrà essere obbligatoriamente misurata la febbre.
Per ottenere il pass è necessario effettuare un tampone (che però ha una validità di 48 ore per quello rapido intigenico o di 72 ore quello molecolare) oppure sottoporsi alla vaccinazione negli hub sparsi sul territorio.
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