Vandalizzato il Monumento agli Alpini Caduti di Cornate
La rabbia delle Penne Nere: "Non è la prima volta, serve maggiore sorveglianza".
Raid notturno al parco Don Gnocchi, vandalizzato il Monumento agli Alpini Caduti di Cornate. La rabbia delle Penne Nere: "Non è la prima volta, serve maggiore controllo".
"Adesso basta"
Ancora un boccone amaro per il Gruppo Alpini di Cornate. La sezione locale delle Penne Nere, infatti, questa mattina (giovedì 28 ottobre 2021) si è svegliata con una brutta sorpresa: il Monumento agli Alpini Caduti nelle Guerre Mondiali è stato nuovamente vandalizzato. Il Monumento, installato all'interno nel parco Don Gnocchi di via Ambrosoli, è stato oggetto di un raid notturno compiuto da ignoti.
"Purtroppo non è la prima volta che si verifica qualcosa del genere - spiega il capogruppo degli Alpini di Cornate Franco Gelmi - Davanti al Monumento abbiamo trovato immondizia e bottiglie di birra. Ma non solo. Questa volta i vandali si sono accaniti anche sul Monumento stesso, tagliando il filo utilizzato per l'alzabandiera. Adesso basta, siamo stufi".
Maggiore sorveglianza
L'ennesimo atto vandalico subìto ha spinto il capogruppo Gelmi a chiedere maggiore sorveglianza in una zona del paese troppo spesso al centro di comportamenti illeciti.
"Speriamo che la sorveglianza all'interno del parco Don Gnocchi possa aumentare - conclude Gelmi - Intanto ci stiamo muovendo autonomamente per vedere se tramite qualche telecamera della zona, magari di privati, sia possibile individuare chi questa notte ha tagliato il filo dell'alzabandiera e lasciato immondizia sul Monumento. Comunque vada siamo molto dispiaciuti. Il nostro Gruppo si è sempre impegnato in prima linea per la comunità di Cornate e crediamo di meritare maggiore rispetto".