Tradizione

Concorezzo ha premiato i suoi cittadini benemeriti

Domenica pomeriggio è stata consegnata l'ambita "Gugia Dòra".

Concorezzo ha premiato i suoi cittadini benemeriti
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Concorezzo ha premiato i suoi cittadini benemeriti. Nel pomeriggio di ieri, domenica 14 novembre 2021, come da tradizione è stata consegnata l'ambita "Gugia Dòra".

Spazio ai volontari

Una cerimonia sobria, tradizionale conclusione della festa patronale. Domenica pomeriggio il Cineteatro San Luigi ha ospitato la consegna delle benemerenze civiche (la mitica "Gugia Dòra"), oltre all’assegnazione del premio "Casc" e della targa di "Attività Storica". Preambolo della serata è stato il ringraziamento riservato dall’Amministrazione comunale ai tanti volontari che hanno seguito da vicino la mostra dei mosaici di Ravenna allestita in occasione del 700esimo anniversario della morte di San Rainaldo.

"I nostri 28 volontari, coadiuvati dall’Ufficio cultura e dalla segreteria, sono stati il valore aggiunto di una mostra dal grandissimo successo - ha spiegato il sindaco Mauro Capitanio - Abbiamo fatto registrare numeri da record".

Tre i concorezzesi premiati con la "Gugia Dòra"

Entrando nel vivo della cerimonia, il primo cittadino è quindi passato alla consegna degli «Aghi d’Oro»: il primo è andato all’infermiera pediatrica Claudia Pagani. La giovane, impossibilitata a ritirare il premio perché in Uganda, ha lavorato per alcuni anni presso il Great Ormond Street Hospital di Londra, quindi dal 2018 lavora con Emergency portando assistenza nelle zone più complesse del pianeta. Ha prestato servizio a Port Sudan, presso l'ospedale pediatrico costruito nel 2011 da Emergency, in Afghanistan, presso il centro Anabah Maternity Centre, dove con un incessante lavoro di educazione sanitaria e di assistenza ogni anno vengono seguiti migliaia di pazienti tra donne e bambini. Ora svolge il suo lavoro presso il nuovo ospedale, progettato da Renzo Piano in Uganda. Successivamente è stata la volta di una «Gugia Dòra» alla memoria: la benemerenza è infatti andata a Eugenio Brambilla, fondatore e storico capogruppo della locale sezione degli Alpini, scomparso nel febbraio del 2019. A ritirare il premio, oltre ai famigliari, un nutrito gruppo di Penne Nere, da sempre impegnate al fianco dei concorezzesi.

"Sono sicuro che Eugenio sarebbe fiero di voi - ha dichiarato il sindaco Capitanio - Nel corso dei momenti più duri della pandemia vi siete spesi con tutte le vostre forze per aiutare la cittadinanza, senza mai farvi frenare dalla paura".

La terza "Gugia Dòra", infine, è stata consegnata a Federica Pozzi, chimica e scienziata dell’arte. Dopo una lunga esperienza negli Stati Uniti, e in particolar modo a New York, la giovane concorezzese è da poco tornare in Italia e ricopre ora il ruolo di Responsabile dei Laboratori Scientifici del Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale".

"Essere qui oggi riempie il cuore, soprattutto ricordando la cerimonia dello scorso anno, avvenuta per forza di cose in streaming - ha concluso Capitanio - E’ bello potersi riappropriare di momenti come questo".

Concorezzo Consegna Gugia Dòra
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Premio "Casc" e "Attività Storica"

Nel corso della serata c'è stato spazio anche per la consegna del premio "Casc", assegnato dalle associazioni sportive concorezzesi, e della targa di "Attività Storica". Quest'ultima è andata alla tipografia "Gi.Ronchi", attiva sul territorio da oltre sessant'anni. Grande commozione invece per la consegna del premio "Casc", assegnato alla memoria di Giuseppe "Peppo" Maggioni, storica colonna della Pallacanestro Concorezzo venuta improvvisamente a mancare in estate dopo un malore.

Concorezzo Premio Casc a Giuseppe Peppo Maggioni
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Il premio Casc

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Tipografia Ronchi

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