Dal 20 gennaio il sacco arancione arriva anche a Giussano
Il servizio di Gelsia Ambiente è gratuito ed è dedicato alle famiglie con bambini fino a 3 anni e alle persone che usano ausili assorbenti per l’incontinenza.
A partire da giovedì 20 gennaio 2022, a Giussano, sarà attivato il servizio settimanale di raccolta a domicilio di pannolini, pannoloni e tessili sanitari nei pratici sacchi di colore arancione (non conteggiati nel sistema RFID).
Dal 20 gennaio il sacco arancione arriva anche a Giussano
Il servizio di Gelsia Ambiente è gratuito ed è dedicato alle famiglie con bambini fino a 3 anni e alle persone che usano ausili assorbenti per l’incontinenza. Ottenere i sacchetti è semplice: la prima dotazione sarà disponibile presso il locale a fianco della Sala Consiliare “Aligi Sassu” in Piazzale Aldo Moro nelle seguenti date e orari:
Dalle 14:30 alle 18:00
• Lunedì 29 novembre 2021
• Mercoledì 01 dicembre 2021
• Lunedì 13 dicembre 2021
• Mercoledì 15 dicembre 2021
• Martedì 11 gennaio 2022
• Giovedì 13 gennaio 2022
Dalle 9:00 alle 12:00
• Sabato 18 dicembre 2021
• Sabato 15 gennaio 2022
Basterà compilare il modulo di attivazione disponibile in loco oppure scaricabile online sul sito internet di Gelsia Ambiente www.gelsiambiente.it e sul sito internet del Comune di Giussano e ricordarsi di portare con sé la Tessera Sanitaria dell’intestatario della TARI. Successivamente sarà possibile prelevarli direttamente ai distributori automatici presenti sul territorio.
I giorni di ritiro
L’esposizione del sacco arancione, che può contenere solo ed esclusivamente queste tre tipologie di rifiuti, avviene sulla base del calendario indicato di seguito:
• ZONA A: sabato
• ZONA B: venerdì
• ZONA C: giovedì
La raccolta differenziata con il sacco arancione non è obbligatoria: pannolini e pannoloni possono, infatti, continuare a essere conferiti nel sacco bluRFID. Per ulteriori informazioni è a disposizione il call center al numero verde gratuito 800.445964 (da lunedì a venerdì 8.30-18.00 e sabato 8.30-13.00), e il sito web dell'azienda.
(foto archivio)