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Scatta il piano provinciale dei controlli sulle certificazioni verdi

Nel periodo compreso tra il prossimo 6 dicembre e il 15 gennaio 2022, anche nei territori in zona bianca si applicherà la nuova disciplina delle certificazioni verdi.

Scatta il piano provinciale dei controlli sulle certificazioni verdi
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Nel periodo compreso tra il prossimo 6 dicembre e il 15 gennaio 2022, anche nei territori in zona bianca si applicherà la nuova disciplina delle certificazioni verdi, al fine di contenere la crescita dei contagi con particolare attenzione al periodo delle festività natalizie, caratterizzato da un aumento delle occasioni di affollamento, in particolare nei centri cittadini.

Le principali novità introdotte dalla nuova disciplina, ricorda la Prefettura in una nota diffusa nel pomeriggio di oggi, sono la previsione del certificato verde ‘rinforzato’ per l’accesso a determinati eventi ed esercizi pubblici (tra cui spettacoli, eventi sportivi, servizi di ristorazione al chiuso, discoteche, cerimonie pubbliche) nonché l’obbligo di
esibizione della certificazione verde anche per l’accesso ai mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale e regionale.
Sebbene ad oggi non si siano registrate particolari problematiche per il sistema sanitario di questo ambito provinciale – ad oggi classificato come zona bianca – in prospettiva non si può escludere che l’incremento dei contagi registrato nelle ultime settimane sull’intero territorio nazionale possa in futuro contribuire a determinare una nuova valutazione dell’indice di rischio, a cui conseguirebbe un inasprimento delle misure di contenimento e contrasto del contagio ad oggi in vigore.

Scatta il piano provinciale dei controlli sulle certificazioni verdi

Al fine di scongiurare tale eventualità, nella giornata di ieri il Prefetto Patrizia Palmisani ha adottato il piano per l’effettuazione dei controlli sul rispetto della normativa in materia di certificazioni verdi nella Provincia di Monza e della Brianza, in attuazione di quanto previsto dall’art. 7 decreto-legge 172/2021.
La pianificazione varata coinvolge direttamente le Forze di polizia, le Polizie locali e il personale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e dell’ATS Brianza. I controlli saranno rivolti a tutti gli ambiti in cui è prescritto il possesso della certificazione verde, ad esempio ai luoghi di lavoro, al trasporto pubblico locale e ai servizi di ristorazione.

I controlli

In via generale, le Forze di polizia e le Polizie locali rivolgeranno una particolare attenzione alle verifiche nel corso dello svolgimento dell’ordinaria attività di controllo del territorio. Parallelamente saranno pianificati ed eseguiti servizi di controllo straordinari, privilegiando il modello dei servizi appiedati, presso gli snodi principali del trasporto pubblico locale e nelle zone della cosiddetta ‘movida’, prioritariamente nelle giornate e nei momenti di maggiore presenza di utenti.

Tali operazioni consentiranno agli organi accertatori di vigilare anche sul pericolo di assembramenti nelle aree in cui notoriamente tale eventualità è più concreta, nonché sul rispetto dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’aperto nei casi in cui non possa essere garantito il rispetto del distanziamento interpersonale.
Al riguardo, negli scorsi giorni il Prefetto Palmisani ha invitato i Sindaci, in qualità di Autorità Sanitarie Locali, a valutare se in determinate zone del territorio ricorrano condizioni di affollamento tali da rendere opportuna l’introduzione – attraverso l’adozione di ordinanze contingibili e urgenti – dell’obbligo di utilizzo delle mascherine anche all’aperto.

Il modello organizzativo

In considerazione dell’eterogeneità degli obiettivi, è stato elaborato un modello organizzativo che privilegia lo svolgimento dei servizi straordinari su tre diverse fasce orarie (7:00-13:00 / 13:00-19:00 / 19:00-24:00) nelle quali i diversi obiettivi saranno distribuiti sulla base della diversa rilevanza che gli stessi assumono lungo l’arco temporale della giornata.
Al fine di consentire un monitoraggio costante dell’efficacia della pianificazione, sarà curata, con cadenza settimanale, un’attività di raccolta e analisi dei risultati dei controlli sul rispetto della normativa in materia di certificazioni verdi, con particolare riferimento al numero di controlli effettuati e al numero di illeciti accertati.
I dati settimanali saranno oggetto di condivisione e analisi congiunta in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nell’ambito delle iniziative intraprese al fine di contrastare l’aumento dei contagi, il Prefetto Palmisani ha infine indirizzato una missiva alle Associazioni di categoria del territorio, a cui è stato chiesto di sensibilizzare gli associati circa la necessità di curare con la massima attenzione l’attività di verifica delle certificazioni verdi.

"Nella costruzione del sistema di controlli» ha osservato il Prefetto «è stato adottato un modello diffuso e partecipato, nell’ambito del quale è stato riconosciuto un ruolo centrale ai datori di lavoro, ai titolari degli esercizi e agli organizzatori degli eventi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso della certificazione verde. Istituzioni, Forze di polizia, Polizie locali, datori di lavoro ed esercenti sono dunque chiamati a fare la propria parte lavorando in stretto raccordo, con l’obiettivo di scongiurare un nuovo peggioramento della situazione epidemiologica e dunque l’inasprimento delle misure di contenimento".

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