Limbiate

A Città Satellite riapre il laghetto per pescare

I proprietari: "L’idea è un luna park con 26 attrazioni e punti ristoro, intanto torniamo ad animare quest’area, ci piacerebbe accogliere un evento al mese".

A Città Satellite riapre il laghetto per pescare
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Con la riapertura dei cancelli di Città Satellite a Limbiate torna la speranza di veder rinascere il parco divertimenti. Da metà settembre nel laghetto si può praticare la pesca sportiva e per i soci è tornato in funzione il vecchio bar ristoro Arnold’s, gestito per tanti anni con incrollabile passione da Giuliano Vidali.

A Città Satellite riapre il laghetto per pescare

A riaprire questo luogo abbandonato da più di dieci anni ci stanno pensando Antonio e Ludovico Florio, padre e figlio, imprenditori edili di Saronno che sono subentrati al 50 per cento nella società titolare del progetto di riqualificazione del luna park.
I Florio avevano già operato in questo sito anni fa, quando l’amministratore della società Parco Giochi Groane, Claudio Campani di Reggio Emilia, nel 2017 li aveva coinvolti per eseguire l’intervento di pulizia successivo allo sgombero delle case degli ex giostrai. Entranti poi nella società, l’anno scorso hanno realizzato la pista ciclabile a completamento di quelle esistenti e fondato la società di pesca. "Era un peccato vedere quest’area abbandonata, così abbiamo deciso di iniziare ad aprire qualcosa come il laghetto per pescare - ha spiegato Ludovico - La nostra intenzione è partire con il primo lotto di lavori che prevede un luna park con 26 attrazioni e punti di ristoro intorno al laghetto".

Delle vecchie giostre non è rimasto nulla, se non lo scheletro delle montagne russe. "Sembra ci sia la possibilità di recuperare la struttura, chiaramente va smontata, sostituiti i pezzi danneggiati e ricostruita ma vorremmo mantenerle perché rappresentano un simbolo di Città Satellite" ha considerato Ludovico Florio. Un progetto ambizioso e molto costoso, che prevede un investimento di milioni di euro. "Pian piano possiamo farcela" ha assicurato la proprietà.

La questione del piano della viabilità del comparto

Prima di partire con i però va definito il piano della viabilità del comparto. "Abbiamo presentato il progetto al Comune e stiamo aspettando una risposta - ha continuato Florio - Non abbiamo proposto particolari modifiche ma ci serve un parcheggio grande, per questa funzione abbiamo indicato l’area dove si trova il vecchio ingresso con il castello".
Per il sindaco Antonio Romeo però, il ritardo non è imputabile al Comune: "Abbiamo chiesto un’integrazione ma non ci è stata ancora presentata. Finché non sarà approvato il piano della viabilità non si potrà concedere nessuna pratica per iniziare in i lavori".

L'evento del 5 dicembre

La convenzione era stata siglata pochissimi giorni prima del lockdown, poi l’esplosione della pandemia. "Il Covid ha rallentato i tempi, nel frattempo ci stiamo impegnando per la riqualificazione del verde e per dare un segnale importante di ripresa, abbiamo organizzato un evento natalizio il 5 dicembre" ha annunciato Florio. La strada intorno al laghetto sarà animata da mercatini, laboratori per bambini e concerto. "Vorremmo arrivare ad organizzare almeno un evento al mese, se possibile anche più spesso durante la bella stagione" ha auspicato Florio.

Ripreso il progetto presentato nel 2009

Il progetto di riqualificazione del parco divertimenti Città Satellite è sostanzialmente quello presentato nel 2009 con la stipula del protocollo d’intesa. Dopo varie peripezie, dieci anni dopo, nel febbraio 2019, alla vigilia del lockdown, è stata siglata la convenzione tra Comune di Limbiate, Parco delle Groane e società Parco Giochi Groane. Costituita anche la società Città Satellite srl che si occuperà dell’opera per conto della Parco Giochi Groane, proprietaria del complesso verde che si estende per una superficie di 380mila metri quadrati.
L’intervento, per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro, è articolato in tre fasi. Al momento la proprietà ha intenzione di procedere con la prima, come definito anche dalla convenzione, che prevede il ripristino e il completamento del parco divertimenti, ristrutturazione e messa a norma degli edifici intorno al laghetto compresi i ristoranti, realizzazione impianto fognario, realizzazione del primo parcheggio (nell’area dove c’è il castello), riassetto della viabilità in funzione della riqualificazione.
Il progetto include anche una seconda fase che prevede creazione di un centro per il recupero animali selvatici ed esotici, fattoria, parco avventura acrobatico, teatro tenda per concerti. Nella terza e ultima fase è in programma la creazione di un centro polivalente, palestra e centro benessere, albergo tematico, pista di pattinaggio, pista per go kart.

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