Nuovo regolamento di Polizia urbana con Daspo e sanzioni
Sono previste multe anche per chi non toglie la neve dal vialetto davanti a casa
Dopo 50 anni, la Polizia locale rinnova le norme dei comportamenti da tenere in pubblico, con una serie di novità che riguardano le regole da adottare con i propri amici a quattro zampe, ma anche regole e sanzioni per mantenere in ordine il proprio marciapiede e le manutenzioni degli edifici.
Daspo urbano
Uno dei principali cambiamenti del nuovo regolamento, che era datato 1971, riguarda il Daspo urbano, misura che rappresenta il volere dei due decreti «Minniti» e «Salvini». Le aree individuate in città riguardano i luoghi più frequentati: parchi e giardini comunali, plessi scolastici, oratori, la stazione ferroviaria Carugo-Giussano, l’ ospedale «Borella», le fermate dei bus, gli edifici istituzionali e i luoghi di culto, compresi i cimiteri e i centri sportivi. Vietato quindi, ad esempio sedersi o sdraiarsi sulla carreggiata stradale o nelle piazze, sotto i portici, sui monumenti o loro basamenti, sulle soglie di edifici pubblici, di chiese, di attività commerciali e di abitazioni private quando ciò costituisca intralcio o pericolo alla circolazione pedonale o dei veicoli. Il Daspo urbano comporterà l' allontanamento del trasgressore e una sanzione.
Sanzioni
Sono state anche regolamentate le tipologie di sanzioni, che vanno da 50 fino a 150 euro in base alla loro gravità; ad esempio si rischia 100 euro di multa per violazioni legate al decoro pubblico, alla manutenzione del verde, ma anche per chi non pulisce i vialetti davanti a casa dalla neve. Multe fino a 150 euro anche per l’uso di fuochi d’artificio in strada. Per i proprietari di immobili c’è poi l’obbligo di mantenerli in buono stato di conservazione in modo da evitare qualsiasi caduta di tegole, pietre, lastre o altro materiale, nonché di evitare stati o situazioni di pericolosità per le persone. Ed è stata prevista anche la tutela degli animali di affezione.
Il sindaco
Il regolamento, composto da 45 articoli, si pone diversi obiettivi: la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, la promozione e la tutela della legalità, il rispetto del decoro urbano, la promozione dell’inclusione e della solidarietà sociale e l’individuazione di obiettivi per l’aumento dei servizi di controllo del territorio e per la sua valutazione. Soddisfatto del lavoro, il sindaco Marco Citterio: «Con questo documento finalmente sarà possibile garantire più sicurezza e tranquillità ai cittadini».
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