Pubblicato:
Desio
Ex carcere, durante un sopralluogo rilevata un’occupazione abusiva dello stabile
Accertato lo scasso della porta di ingresso di uno degli appartamenti.
Ex carcere Desio, durante un sopralluogo per una manutenzione straordinaria rilevata un’occupazione abusiva dello stabile.
Sopralluogo nell’ex carcere, rilevata un’occupazione abusiva
Occupazione abusiva dello stabile. Ci sono tutti i presupposti per lasciare intendere che qualcuno utilizzasse, senza averne titoli, l’appartamento di via Canonico Villa, situato nel complesso dell’ex carcere.
Presso l’immobile, realizzato nel 1961 (a destinazione terziaria con due unità abitative annesse) e recentemente oggetto di manifestazione di interesse per il recupero e il riutilizzo, nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo per la valutazione di interventi di manutenzione straordinaria, finalizzati alla sua conservazione.
Foto 1 di 3
Foto 2 di 3
Foto 3 di 3
Da qui la scoperta. Sono state trovate tracce che lasciavano intendere un utilizzo non autorizzato, a partire dall’effrazione della porta di ingresso, oltre alla presenza di coperte, avanzi di cucina risalenti a giorni precedenti e altri oggetti vari. Ma non solo, sono anche stati forzati i contatori di gas ed energia elettrica.
Il commento del sindaco
“Stiamo cercando di intervenire anche nelle situazioni piu’ critiche - raccontano il Sindaco Simone Gargiulo e il vicesindaco, nonché Assessore alla Sicurezza, Andrea Villa. Abbiamo consapevolezza di questo fatto, al quale stiamo cercando di porre rimedio, anche se certi comportamenti non vanno giustificati. Noi diamo risposte, restando sempre a disposizione della cittadinanza, nel cercare tutte le possibili soluzioni a chi è in difficoltà e mettendo in atto accordi individuali mirati ai bisogni specifici, con il supporto del Segretariato sociale. Grazie all’intervento della Polizia Locale e del Servizio Patrimonio, abbiamo prontamente disattivato le utenze e serrato la porta di ingresso con catene, con l’intento di arginare momentaneamente il problema. In attesa di una soluzione definitiva”.