Mette nella spazzatura gli effetti personali di chi l'aveva ospitata e poi getta i sacchi in strada
L'incredibile vicenda avvenuta a Trezzo sull'Adda ha coinvolto una persona ospite di una famiglia a Grezzago.
Mette nella spazzatura oggetti ed effetti personali di chi l'aveva ospitata e poi getta i sacchi in strada. L'incredibile vicenda avvenuta a Trezzo sull'Adda ha coinvolto una persona ospite di una famiglia a Grezzago.
Trezzo, mette nella spazzatura oggetti ed effetti personali di chi l'aveva ospitata e poi getta i sacchi in strada
All’insaputa dei proprietari, l’ospite ha pensato bene di pulire la casa dai loro effetti personali, mettendoli nei sacchi dell’indifferenziata e abbandonando il tutto in due discariche abusive a bordo della strada. Per fortuna gli agenti sono riusciti a rintracciarla e a multarla per abbandono di rifiuti. Il fatto risale a qualche giorno fa quando una pattuglia della Polizia Locale di Trezzo, nel corso delle attività di controllo del territorio, ha rinvenuto un’ingente quantità di rifiuti nell’area industriale di via Santi. Tra i sacchi c’era di tutto: passeggini, sistemi di ritenuta per bambini, pannolini e rifiuti solidi urbani.
L'intervento della Forza pubblica
E’ stata quindi avviata un’indagine, per risalire all’autore del fatto. La proprietaria dei beni è risultata essere in un primo momento una donna, residente a Bergamo da oltre due anni. Convocata presso il Comando per essere sentita, ha spiegato ai funzionari pubblici che quanto era stato trovato avrebbe in realtà dovuto trovarsi conservato sottochiave nella sua precedente abitazione a Grezzago, che lei stessa detiene in comproprietà con il marito. Dopo essersi trasferita a Bergamo, infatti, l’immobile era stato concesso dal coniuge in uso gratuito a una famiglia, che in base al contratto di Comodato d’uso sottoscritto, aveva il divieto di accesso e utilizzo dei locali caveau e box, dove erano custodi gli effetti personali della donna, ricordi riferiti alla sua storia di vita.
La Polizia Locale convocava a questo punto il capofamiglia degli occupanti, che tuttavia non poteva uscire dall’abitazione per motivi di giustizia. Si è quindi presentata la compagna, la quale ha riferito agli agenti di essere stata lei stessa ad aver fatto le "pulizie di primavera". Ha anche ammesso di non aver provveduto a conferire la spazzatura, per altro da differenziare, alla stazione ecologica comunale di Grezzago. All’apertura dei sacchi si è nuovamente rinvenuta una gran quantità di documenti sensibili che riconducevano alla stessa donna, proprietaria delle casa a Grezzago, segno che i rifiuti erano stati sparsi in due zone diverse del territorio.
Il provvedimento punitivo
Tutti i documenti e gli effetti personali sono stati quindi riconsegnati alla proprietaria, mentre all’altra donna che ha abbandonato la spazzatura, in violazione del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti e per l’igiene urbana, sono state comminate due separate sanzioni. La prima per il sito di via Santi, l’altra per quello di via Lombardia, pari a 100 euro l’una, oltre all’addebito delle spese relative alla rimozione e smaltimento dei rifiuti disposto dall’Ufficio Ambiente, per un totale di 404,36 euro.