Usmate Velate

Villa Borgia, il Comune progetta il nuovo Polo culturale

L’Amministrazione parteciperà nel 2022 a un Bando Regionale per richiedere un finanziamento.

Villa Borgia, il Comune progetta il nuovo Polo culturale
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Trasformare, attraverso un intervento al contempo conservativo della struttura ed innovativo degli spazi interni, Villa Borgia a Usmate Velate in un polo culturale che, insieme e a supporto della Biblioteca civica Alda Merini, sappia rispondere ai bisogni attuali e futuri dei cittadini.

Villa Borgia, il Comune progetta il nuovo Polo culturale

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, l’Amministrazione Comunale di Usmate Velate ha formalizzato la decisione di partecipare al bando regionale “Piano Lombardia 2021 – 2022. Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità”, presentando a Regione Lombardia un progetto di
conservazione e valorizzazione di Villa Borgia volto a migliorare l’immobile e a ricavare nuovi spazi culturali per la cittadinanza.

“Come Giunta Comunale, già nel 2020 avevamo finanziato con 190mila euro un progetto di rifacimento delle coperture e della facciata di Villa Borgia, ma ora abbiamo scelto di presentarci al Bando regionale per trasformare uno dei nostri più importanti edifici in uno spazio dedicato alle attività culturali proposte dalla nostra biblioteca e dalle associazioni del territorio – affermano il sindaco Lisa Mandelli e l’assessore alla Cultura Mario Sacchi – Il progetto, stimato in un milione di euro, non si limita alla riqualificazione esterna ma si traduce in una nuova visione degli spazi interni migliorando, per quanto possibile in un edificio storico, l’immobile dal punto di vista energetico, studiando spazi polifunzionali che si possano adattare a diversi utilizzi, implementando la dotazione tecnologica”.

Un nuovo luogo di socialità culturale

Nel riprogettare i servizi, Villa Borgia ambisce a diventare un luogo di socialità culturale. Sarà un centro di promozione alla cultura, un luogo di informazione e aggregazione sociale.

“La progettualità ci impone di guardare al futuro e di pensare ad un polo culturale che abbia servizi, impianti, allestimenti e spazi che serviranno nei prossimi anni – aggiungono il sindaco Mandelli e l’assessore Sacchi – Per questo motivo, il progetto si inserisce concettualmente nella visione indicata dal piano strategico del servizio bibliotecario intercomunale CUBI, di cui Usmate Velate fa parte, indirizzandosi verso la creazione di luoghi specificatamente pensati per lo studio, il teatro, la formazione giovanile, gli eventi, le conferenze. L’obiettivo è proprio quello di ripensare la nostra biblioteca e andare oltre ai principali servizi che al momento offre. Con il nuovo centro culturale, ciascuna utenza avrà a disposizione uno spazio in grado di rispondere alle esigenze di quello specifico gruppo. È un progetto aderente alle capacità culturali che possono essere proposte da un paese ambizioso come Usmate Velate”.

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