Meda piange don Pietro Pontiggia, "papà" della parrocchia del Polo
Si è spento a 96 anni, mercoledì l'ultimo saluto nella chiesa che lui stesso aveva fondato.
Meda piange don Pietro Pontiggia, "papà" della parrocchia Madonna di Fatima, al Polo. Si è spento lunedì 3 gennaio 2022 a 96 anni. I funerali saranno celebrati domani, mercoledì 5, alle 10, proprio nella chiesa che lui stesso aveva fondato nel 1964 e che successivamente venne consacrata nel 1971.
Addio a padre Pietro Pontiggia
Padre Pietro Pontiggia era un sacerdote appartenente alla Congregazione degli Oblati di San Giuseppe, detti Giuseppini di Asti. Nato a Meda il 5 dicembre 1925, nel 1939 entrò come aspirante alla vita sacerdotale e religiosa nella comunità degli Oblati di San Giuseppe, dove frequentò le classi del ginnasio. Dopo gli anni del liceo e gli studi in teologia, il 29 giugno 1951 fu ordinato sacerdote da Monsignor Umberto Rossi, vescovo di Asti, nel locale santuario di San Giuseppe.
Nel 1963 l'arrivo a Meda
Dopo le prime esperienze di servizio sacerdotale, alla fine del 1963 fu inviato dai superiori a Meda, sua cittadina natale, con l'incarico di avviare una nuova parrocchia nella zona denominata Polo. Nel quartiere curò la costruzione della chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna di Fatima, fondata nel 1964 e consacrata nel 1971. Padre Pontiggia fu quindi il primo parroco del Polo: il suo ingresso ufficiale avvenne il 5 dicembre 1965, nel giorno del suo 40esimo compleanno.
Si è spento a 96 anni, al Polo l'ultimo saluto
Successivamente, dopo altri incarichi, a partire dall'ottobre 2002 fu incaricato della direzione della casa di riposo Monsignor Marello di Asti fondata dagli Oblati di San Giuseppe, per poi tornare a Milano nel 2009 (dove era già stato precedentemente) come collaboratore pastorale nella parrocchia Madonna dei Poveri. Negli ultimi tempi le sue condizioni di salute si erano aggravate e da due anni era ricoverato nella casa di riposo della sua Congregazione, dove lunedì si è spento a 96 anni. Mercoledì al Polo, nella chiesa che lui stesso aveva fatto nascere, gli verrà dato l'ultimo saluto.