Desio

Covid: contagi più che raddoppiati, situazione critica nelle scuole

Di fronte alle tante assenze, il sindaco scrive ai genitori e ricorda di rispettare le regole.

Covid: contagi più che raddoppiati, situazione critica nelle scuole
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Contagi più che raddoppiati, situazione critica nelle scuole. Nel giro di poco più di una settimana i contagiati per Covid a Desio sono saliti a quota 1880.

Covid, in una settimana contagi più che raddoppiati

I positivi a oggi, lunedì 10 gennaio, sono 1880. Per quel che riguarda, invece, i vaccinati, su una popolazione di 41.654 abitanti, hanno ricevuto una dose 33.680 desiani, hanno invece avuto la terza somministrazione in 15.379. I non vaccinati in città sono 7.477. In ospedale, invece,  i ricoverati  sono 31. Qui è stata notevolmente ridotta l'attività della chirurgia.

Situazione critica nelle scuole

Covid: situazione critica nelle scuole, tanto che il sindaco, Simone Gargiulo, dopo aver incontrato le dirigenti, insieme all'assessore alla Pubblica Istruzione, Miriam Cuppari, ha registrato le moltissime le assenze tra i docenti e il personale. Il primo cittadino, al rientro dalle vacanze natalizie ha scritto una lettera alle famiglie, per informarle  e ricordare l'importanza del rispetto delle regole .

Numerose assenze tra insegnanti e collaboratori scolastici

"Questa pandemia non accenna a dare tregua - ha evidenziato Gargiulo - Per quel che riguarda le primarie e le secondarie di primo grado, la situazione delle scuole desiane è critica dal punto di vista gestionale, per le numerose assenze riscontrate nel corpo insegnante e tra i collaboratori scolastici. Numeri che ad oggi consentono la riapertura delle scuole ma che lasciano tutti in uno stato di incertezza perché ulteriori, anche se minime defezioni, porterebbero alla incapacità dei plessi di gestire le lezioni". A complicare la situazione anche le nuove regole. Per la mensa è previsto il distanziamento di due metri tra gli alunni, qualora vi fosse la presenza di un compagno positivo. "Questo mette in assoluta difficoltà i plessi per la mancanza di spazi idonei che consentano il rispetto di tali regole". La situazione viene comunque costantemente monitorata, pronti a intervenire per mantenere la sicurezza. Una delle possibili soluzioni può essere quella di far svolgere agli alunni il tempo normale, fino alle 12.30.

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