A Lentate arriverà una Casa di comunità
Il progetto è stato presentato dall'assessore alle Politiche sociali Marco Boffi, se tutto fila liscio sarà pronta nel 2023.
L’ex mutua di via Garibaldi 37 a Lentate si prepara a diventare «Casa di comunità», ovvero uno dei presidi della sanità di prossimità previsti dalla nuova riforma sanitaria regionale.
Una casa di comunità in via Garibaldi
Nell’ambito del potenziamento dell’assistenza territoriale, la struttura a pochi passi dal Comune nel 2023 potrebbe quindi tornare a essere un punto di riferimento in termini di servizi socio-sanitari. Il primo step dell’iter è stato fatto dall’assessore alle Politiche sociali Marco Boffi, che nelle scorse settimane ha inviato a Guido Grignaffini, direttore sociosanitario dell’Asst Brianza, una scheda tecnica con tutte le informazioni su spazi, superficie e caratteristiche di locali adatti a ospitare servizi infermieristici, prelievi, esami diagnostici non troppo complessi come l’ecodoppler, in modo da decongestionare gli ospedali.
Saranno utilizzati i tre locali al primo piano dell'ex mutua
«Abbiamo pensato di realizzare la Casa di comunità nella palazzina di via Garibaldi che al piano terra ospita il Comitato locale della Croce Rossa - spiega l’assessore Boffi - Salendo le scale, al primo piano sulla sinistra ci sono tre locali comunali che attualmente sono occupati proprio dalla Croce Rossa, che in questo momento di emergenza li sta adibendo a magazzino. Il nostro intento è quello di sistemarli e adattarli in modo che possano appunto essere utilizzati per offrire servizi alla popolazione, così da creare un polo socio-sanitario insieme agli spazi sulla destra, dove attualmente viene garantita l’assistenza ai minori e che prossimamente ospiteranno un ufficio delle assistenti sociali del Comune e lo Sportello lavoro». Se il progetto andrà in porto la palazzina di via Garibaldi potrebbe così diventare un complesso interamente dedicato alla salute, dopo che negli anni le attività ambulatoriali che vi venivano svolte sono state trasferite a Seveso. Attualmente, infatti, negli spazi al primo piano dell’edificio vengono offerti più che altro servizi amministrativi di Ats.
Se tutto fila liscio sarà pronta nel 2023
«Speriamo che il progetto proceda senza intoppi in modo da consegnare alla cittadinanza la Casa di comunità nel 2023», prosegue Boffi che in quanto presidente dell’assemblea di ambito territoriale e distrettuale di Seregno è soddisfatto dei presidi che sorgeranno nei prossimi anni sul territorio brianzolo: «Il nosocomio di Giussano diventerà Ospedale di comunità, mentre l’ospedale di Seregno una Casa di comunità. Con quella che sorgerà a Lentate ci saranno così tre strutture, ma potrebbe anche nascerne una quarta a Misinto, negli spazi degli ambulatori ex Asl a Cascina Nuova». Per quanto riguarda i costi, «sono ancora in via di definizione, ma in linea di massima la Casa di comunità lentatese sarà realizzata in parte con fondi regionali e in parte con quelli del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)», conclude l’assessore.