Giorno della Memoria: Lissone posa due pietre d’inciampo
Saranno dedicate a Gian Franco De Capitani da Vimercate e Giulio Colzani. Ci saranno anche due momenti aperti alla città e agli studenti.
Due pietre d’inciampo per non dimenticare chi ha perso la vita nei campi di concentramento nazisti. Oltre a questo, due momenti aperti alla città e agli studenti per continuare a riflettere sull’Olocausto e sui totalitarismi, affinché simili tragedie non si ripetano più.
Lissone celebra il Giorno della Memoria
Il Comune di Lissone celebra il Giorno della Memoria con un programma inevitabilmente ristretto a causa dell’emergenza sanitaria e che culminerà sabato 29 gennaio con la cerimonia di posa di due nuove Pietre d’inciampo in memoria di Gian Franco De Capitani da Vimercate e Giulio Colzani, lissonesi deportati e uccisi dal regime neonazista.
Lissone è uno dei tre Comuni che, nel 2019, sono stati tra i fondatori del Comitato per le pietre d’inciampo della Provincia di Monza e della Brianza e poserà nel 2022 altre due pietre, affiancandole a quelle già presenti all’esterno dello stadio Luigi Brugola in memoria di Mario Bettega e in via Matteotti a ricordo di Attilio Mazzi, dove verranno collocati pannelli informativi sulle vite dei due deportati.
Nei giorni precedenti alla ricorrenza, l’Amministrazione Comunale promuoverà anche un momento di sensibilizzazione riservato alle scuole con “L’angelo del ghetto di Varsavia”, spettacolo teatrale sulla vita di Irena Krzyzanowska Sendlerowa, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori di Lissone a cura dell’Associazione Teatro dell’Aleph.
La cerimonia
Sabato 29 gennaio, come detto, si terrà la cerimonia ufficiale di posa delle Pietre d’inciampo realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig, alla presenza del sindaco Concettina Monguzzi e degli altri Amministratori comunali, delle rappresentanze del Comitato Pietre d’Inciampo e dei rappresentanti delle scuole cittadine. Alle 10 sarà collocata quella in ricordo di Gian Franco De Capitani da Vimercate (lo scorso anno soltanto simbolicamente disegnata sull’asfalto) che verrà posata in via Padre Reginaldo Giuliani 69, alle 11 verrà posata quella in memoria di Giulio Colzani in via Piave 1.
I momenti organizzati si concluderanno domenica 30 gennaio alle ore 16 nella sala Polifunzionale della Biblioteca Civica con il concerto di e con Natalya Chesnova e Nicola Portonato accompagnato da un’esposizione tematica a cura di ANPI di Lissone.
"Le Pietre d'inciampo costruiscono una memoria comune"
“L’Amministrazione Comunale rinnova il proprio impegno nel promuovere iniziative, e posare simboli, che aiutino a diffondere la conoscenza dei tragici eventi verificatisi nel corso della Seconda Guerra Mondiale - affermano il sindaco Concettina Monguzzi e l’assessore alla Cultura Alessia Tremolada - Lissone, Ente promotore del Comitato provinciale per le Pietre d’inciampo, ha da sempre ritenuto fondamentale proporre momenti di riflessione su quelle drammatiche vicende, coinvolgendo in modo particolare i giovani. Le Pietre d’inciampo ci costringono a fermarci per riflettere, costruiscono una memoria comune, divengono simboli che parlano alle nostre coscienze e urlano il valore della libertà e della democrazia”.