Elezioni, la civica centrista "rientra" nel Centrodestra
La nota ufficiale: "Analizzare la possibilità di andare compatti alle elezioni con un programma condiviso"
In vista delle elezioni amministrative a Lissone la lista civica (che nel 2017 corse da sola) rientra nel perimetro del Centrodestra.
Elezioni: il Centrodestra si ricompatta?
E' con una nota ufficiale, diramata pochi minuti fa, che il Centrodestra lissonese ha comunicato l'intenzione di correre in maniera unitaria.
Ma la vera notizia - che non è passata inosservata - è che anche la lista civica "Lissone in movimento" rientrerà quindi nell'alveo del Centrodestra.
La civica nel 2017 corse insieme alla civica "Lissone futuro" raccogliendo circa il 9% a sostegno del candidato Roberto Perego. Un risultato che, tra l'altro, aveva fatto storcere il naso a quelli che oggi tornano invece ad essere interlocutori e possibili alleati di coalizione.
La nota ufficiale
La nota - sottoscritta da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Lissone in movimento e Per Lissone Oggi - punta a confermare la ritrovata sintonia tra tutti i partiti e movimenti civici oggi all'opposizione.
E’ ormai di fronte a tutti l’immobilità e la incompetenza unite a una buona dose di presunzione di questa Giunta di Sinistra. Progetti mai completati, progetti che sono costati tanto e poi spariti, progetti che hanno sollevato proteste dei cittadini. Insomma, dieci anni che hanno ridotto Lissone a una città scialba senza alcuna cura dei giovani, dei disabili e dei commercianti.
Si legge nel comunicato diramato pochi minuti fa. L'obiettivo sarebbe quello di arrivare alla scadenza elettorale con un progetto condiviso. Nessun nome, per ora, è trapelato anche se il dibattito sulla questione è tutt'altro che di secondaria importanza.
Lissone non può sopportare questo: bisogna attuare un radicale cambiamento di rotta. Per questo, ed in preparazione alle elezioni amministrative, abbiamo deciso di cominciare ad analizzare la possibilità di andare compatti alle elezioni con un programma condiviso.
Per questo motivo i cinque referenti hanno confermato l'avvio delle riunioni per "analizzare voce per voce gli argomenti che devono, secondo ognuno, diventare i capisaldi di un programma condiviso per il 2022". Nessun riferimento, come già raccontato dal Giornale di Monza, al Movimento 5 Stelle.
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