Controlli ai distributori di benzina: multe per 57mila euro
L'indagine della Guardia di Finanza ha portato alla rilevazione degli illeciti a Monza, Caponago, Arcore, Vimercate, Albiate, Desio, Carate Brianza, Nova Milanese, Meda e Limbiate
Cinquantasettemila euro di multa in 11 stazioni di servizio, due gestori verbalizzati per impiego di lavoratori in nero: sono alcuni dei numeri dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza in distributori di benzina brianzoli
Le verifiche ai distributori di benzina
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Monza, a seguito dell’intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria da tempo avviata ai fini del contrasto di pratiche commerciali scorrette e della vigilanza sulla disciplina dei prezzi alla luce dei perduranti effetti
della pandemia sul tessuto socio-economico del Paese, ha individuato diversi distributori stradali di prodotti petroliferi connotati da profili
di rischio in ordine all’osservanza della normativa di settore.
In particolare l’attività investigativa - originata sia dall’analisi di rischio della Componente speciale della Guardia di Finanza in materia di esposizione e pubblicazione dei prezzi dei carburanti sia dalla valorizzazione trasversale dell’attività di intelligence in materia di contrasto ai traffici illeciti e controllo economico del territorio - si è concentrata in particolare sulla posizione di alcuni gestori di stazioni di servizio risultati inadempienti circa le previste comunicazioni telematiche desumibili dall’Osservatorio prezzi carburanti.
Ammontano ad oltre 57mila euro le sanzioni comminate a seguito degli interventi svolti, su tutto il territorio provinciale, dai finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, finalizzati a verificare il possesso delle autorizzazioni per la distribuzione di carburanti per autotrazione, la corretta pubblicità dei prezzi, la loro esposizione al pubblico, l’avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al
Ministero dello Sviluppo Economico.
I distributori sanzionati
Sono 11 le violazioni constatate in capo a distributori stradali (Monza, Caponago, Arcore, Vimercate, Albiate, Desio, Carate Brianza, Nova Milanese, Meda e Limbiate) per omessa comunicazione al Mise dei prezzi praticati per ogni tipo di carburante commercializzato, con sanzioni amministrative per complessivi 54.696 euro. In sei casi sono emerse condotte occasionali, mentre cinque sono risultati gli inadempimenti prolungati nel tempo per aver sistematicamente inosservato la cadenza obbligatoria degli otto giorni solari previsti.
Sono invece 3 i gerenti di stazioni di servizio sanzionati in materia di “pubblicità”, per mancata esposizione, in modo visibile dalla carreggiata stradale, dei prezzi praticati al consumo, con elevazione di sanzioni per circa 3.000 euro.
In due casi, i successivi e più approfonditi accertamenti, realizzati trasversalmente anche al fine di riscontrare la correttezza degli adempimenti previdenziali e assistenziali incombenti in capo al “datore di lavoro” per l’assunzione diretta di personale alle dipendenze, hanno consentito di accertare che due lavoratori, intenti a prestare la propria opera presso due distinti impianti di distribuzione stradale di
carburanti, risultavano non regolarmente assunti e, per i quali, sono scattate le sanzioni previste per le
rilevate irregolarità lavoristiche.