Ucraina, solidarietà di Fontana al Console a Milano "E' il momento della coesione"
"Anche in queste ore che sembrano cancellare le possibilità del dialogo, che la diplomazia deve assolutamente prevalere sulle armi per bloccare questa follia"
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha contattato questa mattina, giovedì 24 febbraio, il console Ucraino a Milano, Andrii Kartysh, per manifestargli la piena solidarietà della Giunta regionale e dell'intera comunità lombarda.
Ucraina, solidarietà di Fontana al Console a Milano "E' il momento della coesione"
"Le drammatiche notizie di oggi sulla invasione russa della Ucraina - prosegue il governatore - destano angoscia e preoccupazione. Una escalation militare alle porte dell'Europa che non avremmo mai pensato di vedere dopo quasi ottant'anni di pace e stabilità sul nostro continente".
"Ora - aggiunge Attilio Fontana - è il momento della coesione nazionale e della fermezza nel reagire unitariamente come Paese e come Europa, e condannare senza timidezze questo atto assurdo, che minaccia la stessa Europa, e può portare solo conseguenze negative, a partire dal dramma delle popolazioni coinvolte. Non ci sono giustificazioni alla guerra. A maggior ragione in un mondo che faticosamente sta uscendo dal dramma della pandemia".
"La diplomazia deve prevalere"
"Avremmo bisogno di più coesione, più dialogo, più soluzioni condivise fra gli Stati per restituire serenità e un futuro certo ai popoli. Per questo - conclude il presidente della Regione Lombardia - ribadisco, anche in queste ore che sembrano cancellare le possibilità del dialogo, che la diplomazia deve assolutamente prevalere sulle armi per bloccare questa follia".
Intanto, come riportano i colleghi di NewsPrima.it sale il bilancio delle vittime dopo l'attacco russo che nella notte ha sancito di fatto l'avvio della guerra in Ucraina. Secondo fonti del Governo di Kiev sarebbero stati uccisi almeno 40 soldati; una decina le vittime tra i civili.
Attacco russo all'Ucraina: le prime vittime
Forti esplosioni sono state udite a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e nella capitale Kiev, dove i russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell'aeroporto.
Il Governo ucraino afferma che le vittime sono oltre cinquanta, di cui una decina di civili. Kiev afferma anche di aver ucciso "circa 50 occupanti russi" e di aver abbattuto cinque aerei e un elicottero russi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello affinché i cittadini ucraini donino il sangue: "Ne hanno bisogno militari feriti".
Le immagini degli attacchi e della fuga da Kiev
Sui social network, intanto, iniziano a circolare le prime immagini degli attacchi russi, ma anche della fuga di centinaia di automobili dalla capitale ucraina. Gente bloccata in coda in auto, mentre in sottofondo si sentono le sirene che annunciano gli attacchi.