E' accaduto a Ferragosto

Il servizio al ristorante è troppo lento, accoltellano il cameriere. Arrestati per tentato omicidio

Anche un 35enne di Brugherio è stato individuato quale corresponsabile del tentato omicidio avvenuto a Isola di Capo Rizzuto.

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A Ferragosto avevano aggredito il dipendente di un ristorante con un coltello, poi erano scappati. Dopo mesi di indagine due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri e uno di questi è residente in Brianza, a Brugherio. Secondo gli investigatori la causa del tentato omicidio sarebbe da ricercare nella lentezza del servizio al ristorante. Un futile motivo che poteva costare la vita al ferito.

Arrestati per tentato omicidio

Nela notte di oggi, sabato 26 febbraio 2022,  i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Brugherio e della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto (KR), hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “tentato omicidio in concorso”, emessa dal Gip del Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura, nei confronti di I. F., 30enne, residente a Isola di Capo Rizzuto, e G. F., 35enne, residente a Brugherio.

Avevano accoltellato un uomo

Le indagini sono partite il 14 agosto a seguito dell'accoltellamento di un uomo di 32 anni, dipendente di un ristorante del centro dell'isola. L'uomo era stato colpito con diversi fendenti di coltello all'interno del locale in cui lavorava. Esecutore materiale dell'aggressione era stato I.R.S., 59enne, già arrestato (e ancora detenuto)  il 18 agosto in esecuzione di un’analoga misura cautelare. Secondo gli inquirenti, però, l'uomo sarebbe stato aiutato proprio dagli altri due trentenni destinatari delle misure di reclusione in carcere.

Il servizio al ristorante era troppo lento

Secondo i militari e la Procura di Crotone, a scatenare la furia omicida sarebbe stato un supposto disservizio causato agli aggressori, i quali avrebbero deciso di agire in questa maniera per l'eccessiva lentezza nel preparare le pietanze e consegnarle ai clienti.

Determinanti per il buon esito delle indagini e l’identificazione dei complici sono risultate le testimonianze rese dai presenti in grado di fare chiarezza sull’accaduto.  Successivamente, grazie al confronto fotografico, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai complici che sono stati identificati dalle persone che avevano assistito alla scena.

L’esecuzione delle misure è stata effettuata contestualmente sia a Isola di Capo Rizzuto che a Brugherio e i loro destinatari, al termine delle attività di rito, sono stati associati alle Case Circondariali di Crotone e Monza, venendo messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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