In arrivo un finanziamento da 500mila euro dalla Regione per la scuola Andersen di Seregno
L’intervento, il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato nel 2021, prevede la riqualificazione strutturale ed energetica del plesso scolastico.
Cinquecentomila euro per la ristrutturazione della Scuola dell’Infanzia Andersen di Seregno. E’ di questi giorni la conferma del contributo concesso da Regione Lombardia nell’ambito degli
interventi di Regione Lombardia.
In arrivo un finanziamento da 500mila euro per la scuola Andersen di Seregno
L’intervento, il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato nel 2021, prevede la riqualificazione strutturale ed energetica del plesso scolastico della scuola dell’infanzia
di viale Tiziano da attuarsi mediante il rifacimento integrale della copertura e la formazione del cappotto esterno sulla muratura perimetrale. L’obiettivo è porre fine agli episodi d’infiltrazioni e ai
fenomeni conseguenti connessi all’umidità e migliorare l’efficientamento energetico così da abbattere i costi per il riscaldamento.
Nello specifico gli interventi che si andrà a realizzare riguardano la sostituzione del pacchetto isolante/impermeabilizzante della copertura, la realizzazione nuova linea vita per l’accesso in copertura,
il rifacimento integrale di tutti gli elementi di lattoneria, il rifacimento dei lucernari, la realizzazione del pacchetto isolante sulle murature perimetrali [cappotto termico] e lo smaltimento di tutti i materiali di risulta derivanti dalle rimozioni e dalle demolizioni.
E’ in corso la progettazione esecutiva per determinare in maniera precisa il costo complessivo dell’intervento, che in sede di studio di fattibilità era stato indicato in 650 mila euro.
“Sono molto soddisfatto di questo risultato perché grazie al mezzo milione di euro l’Amministrazione interverrà su una struttura scolastica che ha evidente bisogno di una riqualificazione - ha commentato il sindaco Alberto Rossi. L’edilizia scolastica è una delle priorità che abbiamo individuato fin dall’inizio del mandato e stiamo traducendo questo bisogno in interventi concreti anche grazie a una progettualità capace di attirare linee di finanziamento esterne. Una città che accoglie bambini e bambine, ragazzi e ragazze, in strutture adeguate e accoglienti è capace di guardare al futuro con maggior consapevolezza e speranza”.