Ultimo saluto ad Antonino Migliorino, alfiere del Partito comunista

Oggi, martedì 15 marzo, alle 15, nella chiesa di San Bernardo di Cesano Maderno, l'ultimo saluto ad Antonino Migliorino.

Ultimo saluto al compagno Migliorino

Un esempio di forza e onestà per i suoi cari. Un marito amorevole, un padre premuroso e un nonno affettuoso. Un uomo benvoluto da tutti. Un orgoglioso alfiere del Partito comunista. Questo e molto altro era Antonino Migliorino, volto noto di tutta Cesano. L'84enne si è spento sabato sera nella casa di Cassina Savina dove si era trasferito a vivere nel 1977, ristrutturandola con le sue mani esperte di muratore. Attorno a lui la moglie Maria, le figlie Paola, Cinzia e Donatella (da dieci anni consigliera comunale per il Pd), i nipoti Alice e Mattia e i generi.

Da muratore a bidello

Nato a Caltabellotta, Agrigento, il 22 dicembre 1937, Antonino Migliorino era arrivato a Cesano, alla Snia, ventenne. Prima muratore, poi dipendente della Snia e della Gianetti ruote di Ceriano Laghetto, in pensione c'era andato da bidello della scuola media Galilei di Molinello. Finito di lavorare, era stato uno dei primi volontari del Centro anziani del centro città. Proprio a Cesano aveva conosciuto la sua Maria, arrivata in Brianza dal suo stesso paese. Nel 1966 il matrimonio.

Il cordoglio a Cesano e Caltabellotta

Antonino Migliorino è stato "un esempio raro di uomo integro e fermo nei suoi ferrei principi" lo raccontano i vecchi compagni di partito.  Tantissime le attestazioni di cordoglio che stanno arrivando alla famiglia. Da Cesano Maderno e non solo. Messaggi sono arrivati anche da Caltabellotta, il paese natale dell'84enne, dove domenica hanno fatto suonare le campane a lutto. Anche il sindaco della cittadina siciliana ha voluto mandare le sue personali condoglianze ai Migliorino.