La poesia è terapia? Sì, lo dicono gli specialisti
Ne sono convinti gli specialisti del Servizi Territoriali psichiatrici di ASST Brianza. In partenza un ciclo di incontri.
La poesia come “strumento” terapeutico? Sì, ne sono oltremodo convinti gli specialisti del Servizi Territoriali psichiatrici di ASST Brianza ovvero i 4 CPS (Centri Psicosociali) di Vimercate, Besana/Carate Brianza, Cesano Maderno, Seregno.
La poesia è terapia? Sì, lo dicono gli specialisti
Insieme all’Associazione Culturale Mille Gru di Monza (un gruppo di ricerca all’avanguardia che, tra i primissimi in Italia, da oltre 10 anni porta avanti pratiche di poetry Therapy, in collaborazione con medici, psicologi, psichiatri, poeti esperti), hanno dato vita alla seconda edizione di una iniziativa battezzata “Poeticamente”. Si tratta di un ciclo di incontri destinati agli utenti dei CPS.
E’ un laboratorio
“L’idea centrale – spiega Paolo Manzalini, responsabile del Centro Psicosociale di Vimercate - fa riferimento alla parola poetica, intesa come strumento. Strumento di comunicazione, ma ancor prima di identificazione della nostra persona, nel senso che attraverso le parole ci definiamo in modo unico”.
“La parola poetica – aggiunge lo psichiatra - è quella che, pur restando contigua ad altre parole, non perde la sua identità profonda, carica di significati variegati e dalle potenzialità molteplici. E’ quella che non smette mai di aprirsi a orizzonti sempre nuovi, ma è anche quella che ci riporta alla profondità del nostro essere riuscendo anche a far sì che ci prendiamo cura di noi stessi, e poi degli altri. La parola poetica è quindi balsamo capace di ricucire strappi, di lenire sofferenze, di riaprire spiragli di fiducia e di possibilità”.
Gli incontri
Saranno 8 gli incontri previsti: tutti da marzo a maggio, presso la sede dell’Associazione Mille Gru, a Monza. Ciascuno avrà la durata di due ore, nel primo pomeriggio. I partecipanti saranno chiamati ad esplorare in modo creativo l’uso della parola, che da scritta si trasforma in espressione vocale. Verranno utilizzate parole scritte da altri, ma anche parole che nascono dalla esperienza e dalla creatività di ciascuno.
Gli incontri verranno condotti da Domenico Bulfaro (poeta, artista visivo, performer) e da Ilaria Cassanmagnago (attrice). Parteciperà anche Paolo Manzalini che ricorda qualche numero del CPS di Vimercate: 1.450 utenti, dai 18 anni in su, con un forte incremento – negli ultimi tempi - degli under 24 che rappresentano il 12% degli utenti del suo
Servizio. Soggetti che presentano per lo più e fra l’altro disturbi d’ansia, di personalità, depressivi, con difficoltà nel controllo dei propri impulsi.
Il ciclo di appuntamenti prevede un numero massimo di dodici iscritti. Gli utenti interessati che ne possono beneficiare saranno invitati direttamente dagli specialisti del CPS. Verranno seguite, naturalmente, e fatte rispettare le norme previste per la pandemia da Covid 19.