"Fai Marathon - All'ombra dei cipressi" domenica visite al cimitero di Monza
Domenica la "Fai Marathon - All'ombra dei cipressi", visite guidate dalle 10 alle 16 nel cimitero monumentale di Monza
Promossa a livello nazionale dal Fondo Ambiente Italiano per domenica 16 ottobre (dalle 10 alle 18), FAIMARATHON, alla sua quinta edizione, è una Giornata FAI d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa e misconosciuta. Organizzata dai Gruppi Giovani del FAI, è l’evento di punta della campagna mensile di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.
Oltre 600 i luoghi aperti in 150 città in tutta Italia grazie a 3.500 volontari del FAI: questi i numeri di FAIMARATHON 2016. Il tema della memoria e dell’architettura funeraria è il filo conduttore della manifestazione.
Il cimitero come luogo della memoria, individuale e collettiva, ponte tra passato e futuro che attraversiamo ammirando opere architettoniche e statuaria di grande pregio; un museo a cielo aperto, un’opera collettiva che rappresenta e celebra l’identità di una comunità all’interno di un disegno di cui sono percepibili forme, materiali, tecniche, figure, rappresentazioni in uno stratificarsi di epoche, gusti e finalità.
Un’architettura e una statuaria ricca ed eterogenea che passa dai busti dei defunti alle figure simboliche consolidate nel corso dei secoli.
Il cimitero di Monza è da ritenere un episodio centrale della storia del cimitero italiano e lombardo del XIX e XX secolo: la sua costruzione fu al centro di un articolato dibattito e il primo concorso fu bandito nel 1912. Al suo interno sono conservate opere di importanti scultori e architetti come Ernesto Bazzaro, Geminiano Cibau, Giannino Castiglioni, Enrico Pancera (autore del Monumento ai Caduti di Piazza Trento), Francesco Messina, Ernesto Bajoni, Silvio Monfrini e Antonio Sant’Elia, uno dei maggiori esponenti del Futurismo in architettura.
Il cimitero costruito è accompagnato da migliaia di pratiche conservate all’archivio storico comunale che raccolgono documenti, bozzetti, fotografie, importanti testimonianze storiche e artistiche relative alla costruzione di monumenti e cappelle.
Coinvolti gli studenti della IV BL del Liceo Porta di Monza come Apprendisti Ciceroni in un progetto di alternanza scuola-lavoro per sviluppare nei ragazzi la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale e sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti di un patrimonio di cui saranno i futuri fruitori e responsabili.
Gli studenti saranno i narratori dei monumenti civili: introdurranno le visite con I Sepolcri di Foscolo cui ci siamo ispirati, guideranno i visitatori alla scoperta del Monumento ai Caduti per l’Indipendenza della Patria, al monumento del Sacrificio di Bajoni collocato nel Campo dei Caduti per la Liberazione.
Ne faranno una lettura artistica e accompagneranno i visitatori con letture di testi poetici, narrativi e musicali come percorso di studio al di fuori delle mura scolastiche. Insieme ad Alessandra Cerreto, docente di riferimento del progetto, abbiamo deciso di inserire la parte informativa in una cornice realizzata con brani di poesia particolarmente evocativi.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni si può consultare il sito: www.faimarathon.it