Salute e benessere

Cadute degli anziani, prevenire è meglio che curare

Intervista al dottor Cristiano Fusi, responsabile del Centro di Riabilitazione di Zucchi Wellness Clinic, sulle cause e le conseguenze di questo fenomeno, l’importanza dell’individuazione dei fattori di rischio e della riabilitazione per evitare fratture e la perdita di autonomia.

Cadute degli anziani, prevenire è meglio che curare
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Un piccolo incidente che può condizionare e cambiare radicalmente la qualità della vita di una persona e della sua famiglia. Stiamo parlando delle cadute accidentali delle persone anziane, che con l’avanzare dell’età media diventano episodi sempre più frequenti e che per lo più avvengono tra le mura domestiche. Ma la maggior parte delle cadute nelle persone con più di 65 anni possono essere prevenute, con una valutazione del rischio e la pianificazione di mirati interventi correttivi.

Cadute degli anziani, prevenire è meglio che curare

“Un piccolo incidente con delle conseguenze anche gravi per le persone e le famiglie, oltre che per il servizio sanitario, ma che si può benissimo prevenire” spiega il dottor Cristiano Fusi, fisiatra e responsabile del Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza.

Quindi non si deve sottovalutare come rischio?

“Una semplice caduta in un anziano può provocare delle fratture, ad esempio al femore, condizionando la qualità della vita della persona stessa e della sua famiglia. Pensiamo ad un anziano che vive da solo e autosufficiente, che vede compromesso il suo equilibrio psico-fisico e le sue capacità. Senza dimenticare i costi per il servizio sanitario per andare a intervenire sulla frattura e la riabilitazione del paziente. Ma si tratta di episodi che con una adeguata attenzione e conoscenza si possono evitare”.

Dr. Cristiano Fusi

Il problema riguarda tutti gli anziani, anche quelli più autonomi?

“Spesso questi incidenti accadono proprio perché le persone anziane si sentono sicure di sé, facendo azioni sopra le loro possibilità, ma da qui derivano una serie di conseguenze, dalla frattura al ricovero con l’operazione e la riabilitazione. E anche le famiglie ovviamente vengono coinvolte e condizionate. Il più delle volte l’anziano non recupera appieno le sue capacità e si verifica un crollo psico-fisico repentino: viene compromessa la sua autonomia e si innescano una serie di bisogni che gravano sulla famiglia e il sistema sanitario, necessitando di un’assistenza adeguata o addirittura il ricovero in una struttura residenziale”.

Cosa bisogna fare per prevenire questi incidenti?

“Innanzitutto eliminare i fattori di rischio, anche presenti nella propria abitazione, come tappeti, fili esposti o gradini. La camminata dell’anziano diventa limitata, più trascinata. Anche il bagno andrebbe reso più idoneo: le case più vecchie hanno vasche pericolose per la loro capacità di movimento. Dobbiamo ricordare che con l’avanzare dell’età le ossa diventano più fragili, a rischio osteoporosi, e quindi la frattura si verifica più facilmente”.

Serve anche una prevenzione medica?

“L’osteoporosi è un problema molto importante e sottovalutato, perché con una popolazione che invecchia è destinato a diventare una tematica di grande rilevanza sia in termini di frequenza della malattia, sia in termini di effetti che avrà sulla salute del paziente, sui costi della sanità e sulla vita sociale. E’ utile fare esami adeguati, come la MOC (la Mineralometria Ossea Computerizzata per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa, ndr), visite specifiche ed esami del sangue, per verificare la presenza di patologie che possano favorire l’osteoporosi o gli episodi di cadute. Ad esempio problemi alla tiroide o al rachide cervicale, per cui si verificano giramenti di testa e vertigini, o al rachide lombare causando dolori acuti e fitte alle gambe e alle ginocchia, favorendo quindi le cadute. Fondamentale la riabilitazione posturale, le cure fisiche come infiltrazioni intra articolari e tutti gli integratori necessari di calcio e vitamina D, che possono favorire il riassorbimento osseo e quindi l’autonomia della persona”.

Quanto può essere utile l’esercizio fisico?

“Ricordiamo che il movimento e l’esercizio fisico aiutano il metabolismo osseo, così da avere una adeguata stabilità degli arti inferiori e un tono muscolare migliore e contribuiscono a mantenere l’equilibrio, prevenendo così il rischio di cadute e quindi di eventuali fratture. Ovviamente bisogna stare attenti e fare del movimento in modo corretto, senza affaticarsi eccessivamente, con esercizi personalizzati consigliati da dei professionisti”.

Questi sono proprio gli obiettivi che si prefigge il vostro nuovo servizio?

“Qui alla Zucchi Wellness Clinic abbiamo messo a punto un protocollo per la valutazione del rischio di cadute negli anziani. Utilizziamo l’innovativa attrezzatura D-Wall, che ci permette, attraverso dei sensori, che ricostruiscono il corpo tridimensionalmente. di monitorare la postura e il movimento della persona e far fare degli esercizi funzionali per rinforzare la muscolatura e l’equilibrio. Riusciamo a favorire una maggiore stabilità, anche simulando terreni naturali di vario genere grazie a dei tappeti percettivi. Il nostro obiettivo è prevenire e non curare: il pacchetto si compone di una valutazione del medico fisiatra, con dei test di ingresso, tre sedute di fisioterapia personalizzata con l’uso del D-Wall e un test conclusivo per verificare il grado di autonomia e stabilità, corredato da consigli per mantenere la sicurezza e l’equilibrio acquisiti”.

Valutazione del rischio di cadute negli anziani

Sempre più spesso con l'avanzare dell'età, le cadute nell’anziano possono condizionare lo stato di salute e le sue abitudini quotidiane. Agendo in modo proattivo e promuovendo l’attività fisica, è possibile ridurre il rischio delle cadute.
In quest’ottica di prevenzione del benessere dell’anziano, il Centro di Riabilitazione di Zucchi Wellness Clinic ha attivato il pacchetto “Valutazione del rischio di cadute negli anziani”.
Il pacchetto prevede (costo € 200): Valutazione da parte di un medico fisiatra; Test di ingresso e valutazione tramite D-Wall; 3 sedute di fisioterapia personalizzate attraverso l’utilizzo del D-Wall; Test conclusivo tramite D-Wall e consegna del report con i risultati raggiunti; Valutazione finale da parte del medico fisiatra.
Per informazioni su disponibilità e prenotazioni contattare il numero 039 8383660 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Zucchi Wellness Clinic, benessere per tutta la famiglia

Ambulatori polispecialistici con servizi dedicati a tutta la famiglia, apparecchiature di ultima generazione. Tutto questo si trova nel nuovo palazzo in via Appiani 17 degli Istituti Clinici Zucchi di Monza. La nuova sede ospita una vera e propria esperienza di salute che interessa il corpo e la mente, la diagnosi e la cura, la prevenzione e il benessere. Il tutto attraverso le competenze mediche specialistiche dei professionisti degli Istituti Clinici Zucchi e del Gruppo San Donato.
Alla Zucchi Wellness Clinic sono presenti:

  • il Centro di riabilitazione con medicina sportiva al cui interno è presente la palestra attrezzata con apparecchiature di ultima generazione come il D-Wall, la Criocamera e la vasca idroterapica di 65 mq impiegata per la riabilitazione in acqua;
  • il Centro di Medicina Estetica e Rigenerativa che offre trattamenti medici mirati a correggere gli inestetismi della pelle e al ringiovanimento di volto e corpo;
  • l’area di Ginecologia che comprende un ambulatorio per la menopausa, Procreazione medicalmente Assistita e di Urologia e Andrologia con tutti i percorsi diagnostico-terapeutici integrati sia nell’ambito della sterilità di coppia, sia delle problematiche di uroginecologia e della statica pelvica;
  • l’ambulatorio di Psicologia Clinica e Psichiatria, dove un approccio multidisciplinare mette il paziente al centro per affrontare specifiche patologie, come i disturbi da trauma, dell’umore e i disturbi d’ansia;
  • gli ambulatori di ortopedia e traumatologia con anche il centro della mano sportiva che cura le patologie specifiche del polso e della mano degli sportivi e degli amatoriali;
  • gli ambulatori di chirurgia vascolare, chirurgia generale, oculistica, dermatologia, gastroenterologia, geriatria, cardiologia, nutrizione, ecografia diagnostica, dermosifilopatia e malattie infettive;
  • il NeuroSmart Center, un centro dedicato ai disturbi cognitivi e della memoria.

Per maggiori informazioni: tel. 03983831 - www.grupposandonato.it.

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