Stazione, auto nel mirino dei ladri: «E’ la quinta volta»
Ennesima brutta sorpresa per la bovisiana Chiara Martini: servosterzo spaccato e vettura che non partiva più.
Il parcheggio della stazione sempre più nel mirino dei ladri. Alla bovisiana Chiara Martini giovedì della scorsa settimana hanno tentato di rubare l’auto ma non è la prima volta che le succede.
Stazione, auto nel mirino dei ladri: «E’ la quinta volta»
In pochi anni la giovane ha subito cinque assalti dei ladri ai danni del proprio veicolo mentre lei si recava al lavoro in treno. «Ho effettuato più volte segnalazioni ma senza successo. La situazione è così da anni: questi furti avvengono in pieno giorno, bisogna fare qualcosa» è l’appello della bovisiana.
Giovedì mattina la ragazza ha lasciato la sua 500 nel parcheggio situato nella strada parallela a via Marangoni ed è andata in stazione; quando è tornata alle 19 ha subito notato che qualcosa non andava. «Sono salita in auto e ho visto che il sedile era piegato in avanti, poi mi sono accorta che il volante traballava e mancava un pezzo, che poi ho trovato a terra - ha raccontato - in un primo momento ho pensato che volessero rubare il volante invece credo che l’obiettivo fosse proprio tutta l’auto».
Il tentativo di furto del veicolo è andato a vuoto ma i danni sono stati parecchi: servosterzo spaccato e macchina che non partiva più.
Con parecchio disappunto, la bovisiana ha dovuto procedere con l’ennesima denuncia ai Carabinieri, che va ad aggiungersi a quelle già formalizzate nel giro di pochi anni, per i danni subiti dalla sua auto nel parcheggio della stazione. «E’ la quinta volta che provano a toccarmi la macchina - ha ricordato la giovane - due anni fa hanno cercato di rubarmi i cerchioni, la volta prima il ruotino. Ho sentito anche altre persone che hanno avuto lo stesso problema, cosa si aspetta a fare qualcosa?»
Serve più sicurezza
La bovisiana chiede più sicurezza: «Ci vorrebbero più controlli da parte della Polizia Locale, visto che questi furti avvengono in pieno giorno, oppure si dovrebbero installare delle telecamere. Non se ne può più, è vergognoso che la situazione non sia mai cambiata in tutti questi anni».
Frequentemente, sempre vicino alla stazione, si verificano anche furti di biciclette di pendolari e poco più di un mese fa una donna che scendeva dal treno è stata molestata e inseguita da un maniaco fino al parcheggio dove aveva lasciato l’auto.
Il sindaco Giovanni Sartori, informato di quanto accaduto, ha risposto: «Purtroppo in questo periodo la Polizia Locale ha poco personale, i nuovi agenti stanno frequentando il corso di formazione. Una pattuglia è operativa al mattino e una al pomeriggio e cercano di fare il possibile per sorvegliare il territorio. Tra pochi mesi comunque verranno riaccese sul territorio comunale le telecamere che saranno un prezioso aiuto per migliorare la sicurezza».