Alla scoperta dei Codici di Leonardo grazie alla Pro Loco di Cornate. Grande successo per il doppio appuntamento culturale organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
“Nome in Codice: Leonardo”
“Nome in Codice: Leonardo”: questo il titolo dell’iniziativa andata in scena negli ultimi due fine settimana a Cornate. Nelle giornate di sabato 2 aprile e di sabato 9 aprile, sono state messe a disposizione della cittadinanza le copie fedeli del “Codice Trivulziano” e del “Codice sul volo degli uccelli” comprate nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale di Cornate. Lo scorso anno, infatti, la biblioteca civica aveva presentato la domanda per usufruire del bonus messo a disposizione dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo, ottenendo 10.000 euro da spendere nell’acquisto di nuovo materiale. Risorse che la civica ha indirizzato verso 104 nuovi libri per bambini e 75 per adulti: tra questi anche le preziose copie dei due Codici leonardeschi.
“Purtroppo la pandemia non ci aveva permesso di metterli a disposizione del pubblico in precedenza – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Cornate Annamaria Arlati – Nelle ultime settimane invece siamo riusciti a creare questi due appuntamenti: divulgatori della Pro Loco hanno mostrato al pubblico i due Codici, rivelandone segreti e curiosità. E’ stato davvero molto istruttivo. Abbiamo scoperto cose impensabili, come ad esempio l’utilizzo molto variegato della carta da parte di Leonardo: essendo ques’ultima molto costosa, Leonardo la usava per prendere qualsiasi tipo di appunto, da quelli “artistici” alla semplice lista della spesa”.
Come detto, i momenti previsti dall’iniziativa sono stati due: sabato 2 aprile nella Sala Leonardo del Palazzo comunale, mentre ieri, sabato 9 aprile, nella Sala Jannacci/Gaber di Villa Sandroni, a Colnago.
Consultazione su prenotazione
Terminati i due eventi “speciali”, i Codici di Leonardo rimangono comunque a disposizione dei cittadini. E’ infatti possibile consultare, previa prenotazione, i testi in biblioteca: ovviamente, data l’importanza delle opere, la consultazione dovrà avvenire all’interno della biblioteca, con specifici guanti e sotto la supervisione del personale.
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